La Fiera di Vicenza si è presentata con questo titolo accattivante: "Abilmente Primavera 2014'.
Domenica 23 febbraio alle ore 7 sono partiti da Trieste due pulman carichi di un centinaio di donne piene di buon umore, nonostante la levataccia, per raggiungere la tanto agognata Fiera di Vicenza.
Il viaggio è discretamente lungo, ma alle ore dieci eravamo davanti all'immenso capannone con la nostra tesserina personale pronte ad accedere nel Paradiso dell'Hobbystica. Era la terza volta che partecipavo, ma l'ho trovato meglio organizzato e ordinato che negli anni precedenti. Per fortuna ci hanno dato una mappa per orientarci, ma come fare e da dove incominciare?
Gli stand sono più di cinquecento e tutti interessantissimi. Io e la mia amica Eugenia ci siamo domandate: "Da che parte iniziamo?".
Abbiamo fatto sulla mappa un'ipotesi di tragitto per poter visitare il più possibile e soprattutto per non perderci rispetto alle altre amiche del nostro piccolo gruppo.
Mi sono lasciata attirare immediatamente dallo stand che presentava lavori magnifici della tecnica a crochet chiamata 'freeform'. E' un intreccio di lavorazioni ad uncinetto non convenzionale che contiene anche altri filati, forme e colori....non saprei spiegarvi di più.
La mia passione mi ha portato, come un cane da tartufo, verso i banchi con le infinite esposizioni di materiali da bigiotteria. E' impensabile descrivere qualcosa se non lo scintillio di colori, perle, cordini, catene e tutti i materiali possibili da bigiotteria.
La bigiotteria non ha fine perchè i gioielli non si fanno solo con le perle come voi tutte creative sapete. Perfino dove mostrano tessuti, filati di lana e di cotone, cartoncino o altro, immancabilmente spuntano collane e orecchini o bracciali che poco hanno a che fare con le classiche pietre, perle e perline, ma sono meravigliose...
Non posso dilungarmi in tante spiegazioni altrimenti dovrei riempire dieci pagine. E se dovessi descrivere tutto ciò che ho visto e con quanta curiosità e interesse ho assistito a dimostrazioni di ogni genere, dovrei scriverne altrettante. Tuttavia voglio fare una considerazione del tutto personale. Nascono in continuazione nuovi mezzi per velocizzare o per fare con più precisione il lavoro.
Tutti conoscono la fustellatrice per ritagliare fiori, cuori e altri addobbi in modo esatto, impeccabile. Per lavorare il fimo nascono in continuazioni stampini al silicone, bulini, bulinetti e tanti materiali affinchè i lavori siano veramente superbi. Anche in questo caso potrei continuare all'infinito parlando dei nuovi strumenti a disposizione per ogni tipo di lavoro o passione.
Il mio pensiero va alle nostre nonne che ci hanno tramandato la loro creatività in ogni campo (maglia, uncinetto, ricamo...) o tecniche appartenenti ad altre culture come il patcthwork, il decoupage, l'amigurumi solo per nominarne qualcuna. Avevano solo i materiali base, talvolta soltanto avanzi di lane o filati, avevano le loro mani, il loro amore, la fantasia, il valore che 'nulla va gettato'.
Queste donne tenaci ci hanno tramandato dei capolavori. Diventeremo più brave utilizzando tecniche più avanzate nel campo dell'handmade che eseguono lavori perfetti con tanto di progetti, squadre, righelli, compassi o altri strumenti di cui non conosco il nome o, alla fine, risulteranno delle creazioni che possiedono TUTTO tranne la fantasia?
Questo è solo un pensiero, ma la Fiera di Vicenza comunque e sempre è un'occasione da non perdere!
Buon lavoro a tutte le creative di questo sito meraviglioso: MissHobby!
Commenti
Accedi o registrati se non hai ancora un account MissHobby.