Quando ho pensato a questo sapone, l’ho pensato come un toccasana per l’estate, qualcosa di fresco da passarsi addosso dopo una giornata al mare, qualcosa che creasse un contrasto piacevole con la pelle caricata dal sole.
La prima volta che l’ho fatto, nello studio dei grassi ho voluto raggiungere una consistenza che lo rendesse adatto per un uso in doccia, quindi non troppo morbido, affidandomi alle care proprietà degli oli d’oliva e di cocco, mitigate da una dose consistente di olio di palma e soprattutto Burro di Karitè.
La sorpresa più bella è stata quando ho provato questo sapone sul viso e l’ho scoperto seboequilibrante, l’argilla verde che avevo usato per dare un colore gradevole da accompagnare all’intensa profumazione di menta, era stato provvidenziale.
Questo mi ha portato, qualche giorno fa a fare un’ulteriore modifica alla mia ricetta. Perché allora non sfruttare questa proprietà rafforzandola??
Allora ho aggiunto l’olio di macadamia sia agli oli di base saponificati che agli emolienti e, tocco di classe, l’olio di noccioli di albicocca, per le rughe.
Credo che questa sia la mia ricetta migliore per questo tipo di sapone, finalmente doccia e viso, perfettamenete caratterizzati tutto in uno
Oli usati:
- Olio d’oliva
- Olio di palma
- Olio di cocco
- Burro di karitè
- Olio di ricino
- Olio di macadamia
- Olio si noccioli di albicocca
- Olio essenziale di menta