Collana occhio di Santa Lucia

Gli occhi di Santa Lucia sono molto simili ad una pietra dura ma in realtà sono la piccola porta di casa, il coperchio calcareo detto opercolo, che chiude la conchiglia a forma di spirale del mollusco Astraea rugosa. Quando il mollusco muore, l’opercole si stacca dalla conchiglia e trasportato dalle correnti marine lo si trova in spiaggia sul bagnasciuga.

Ha un colore che varia da bianco a grigio con sfumature azzurro-verdi.

Proprietà e nomi della “pietra”
Simbolo di saggezza e conoscenza, l’occhio di Santa Lucia nella nostra tradizione è considerato uno degli amuleti più popolari contro il malocchio. Gli si associa il potere di “occhio buono” e protettivo, capace di contrastare ogni altro “occhio malevolo”.

Inoltre è uno dei più diffusi talismani dei marinai, lo portano al collo per riconoscersi tra loro e come segno di appartenenza.

Il nome più conosciuto al di fuori dell’Italia è Occhio di Shiva. Shiva è una delle principali divinità indiane e questo occhio, nella tradizione, rappresenterebbe il suo terzo occhio, l’occhio della saggezza e dell’onniscienza in grado di vedere tutto.

La leggenda di Santa Lucia
Gli occhi di Santa Lucia sono chiamati così perché si ritiene possano difenderci dalle malattie della vista, di qui l’associazione alla Santa protettrice degli occhi e di tutti i problemi inerenti alla vista.

Lucia, una giovane aristocratica dagli occhi bellissimi, aveva una madre affetta da una malattia incurabile. Pregò con fervore la Vergine Maria per la sua guarigione e un giorno accadde il miracolo, la madre guarì. La devozione di Lucia per la Santa Vergine era così infinita che, per allontanare ed evitare tutti i possibili corteggiatori, si strappò gli occhi e li gettò in mare. Per ringraziarla della sua devozione le restituì la vista donandole gli occhi più belli e più luminosi che mai si fossero visti.

Il ciondolo è naturale quindi il colore potrebbe variare e non essere uguale come da foto