LEGGE REG.N.3 2013 PAGAM. TESSERINO HOBBISTI-ribelliamoci!

.. ho saputo che, purtroppo, il 24 MAGGIO scorso per l'Emilia-Romagna è stata approvata una legge regionale che impone agli hobbisti il pagamento di una tassa annuale di 200 all'anno per un massimo di due anni, poi se si vuole continuare, dopodichè devi metterti in regola con le autorizzazioni commerciali su aree pubbliche! Credo che chi elabora queste leggi sia per la maggior parte delle volte burocrati che non conosce la realtà dei mercatini, altrimenti capirebbero che chi vende qualche articolo "frutto del proprio ingegno" è solo un creativo che di certo non può campare con questi esigui introiti e che invece dalle idee può scaturire il lavoro e quindi essere sempre a beneficio di tutti! Ma credo anche che ci sia sempre più spesso la volontà di colpire nel mucchio, nel senso che, se c'erano delle imprecisioni o comunque chi si spacciava per hobbista e in realtà non faceva altro che commerciare, comprando e rivendendo merci usate, rimanenze varie di stock... ecc..., insomma per colpire chi sbaglia o fa il furbo, si finisce sempre col penalizzare chi si attiene sempre alle regole e chi effettivamente porta qualcosa di positivo! E' necessario valutare che tali mercatini degli hobbisti, oltre ad avere un aspetto ludico, attrattivo, soddisfa le esigenze comunali di natura sociale, culturale, turistica e ... di salvaguardia dell'ambiente, occorre quindi equità nel regolarizzare l'attività degli hobbisti. Gli hobbisti sono già costretti a pagare dai 10 ai 20 euro per ogni singola manifestazione comprensiva di noleggio per il suolo pubblico, non si capisce perchè abbiano proposto una legge regionale talmente burocratica ed oppressiva verso tale categoria, vogliono eliminarla completamente? Pare di sì... sono molto delusa e penso che presto diventerò un'-ex hobbista... ma mi domando, controlleranno anche la rete? Cioè, noi potremo continuare a vendere le nostre creazioni su Misshobby senza dover pagare altri oneri? (Una quasi ex-hobbista delusa)

Grazie elena per il tuo interessamento!!Sicuramente mi andrò ad informare alla confartigianato come per le vendite ai negozi!!Grazie ancora per le tue informazioni!!

vanno sempre a colpire le fasce più deboli..ma perchè non vanno a tassare come si deve chi evade le tasse per centinaia di migliaia di euro? non i poveri hobbisti che col loro lavoro cercano di racimolare onestamente pochi euro in un anno...

È' una cosa vergognosa, come se bastassero un anno di mercatini poi per farsi abbastanza pubblicità e guadagnare da potersi mettere in regola in quel modo allora tanto vale neanche cominciare, la creatività e' un qualcosa che non si spiega a parole e neanche con i soldi...fa piacere vendere ma quando una persona apprezza ciò che fai e ti fa i complimenti e' la miglio ricompensa per tutti gli sforzi

occorrerà che anche gli amministratori e gli organizzatori distinguano bene le due categorie... poi, se nessuno controlla ci sarà sempre chi fa il furbo, fatta la legge, fatto l'inganno... va a finire che ci escludono definitivamente.... mi sembra di vedere che finisce così...

Ma quanti problemi....reinventarci è il nostro pane, se non potremmo definirci più hobbysti, ci daremo delle "Creative" o "Designer" di bigiotteria....o varie ed eventuali....pensate che genialata, ci potremmo creare da noi una corda per appenderci e non dovremmo nemmeno venderla! hahahaha nel mio caso di cotone...^ç^ hihihihi
(Ironia di mezzanotte, perdonate il mio lato sarcastico/notturno ^.-)

artisti..okkio é peggissimo, ci sono norme, albi, iscrizioni.. bisogna inventare un nome nuovo o usarne uno strambo, tipo bricoleur. Oppure vendere cose di seconda mano, cose proprie vecchie. Anche qui ci sono leggi ( santiddio che due scatole superbe! in Germania uno il primo sabato del mese mette le sue cose sul marciapiede fuori casa e se le vende ok, altrimenti le ritira dentro o passa il pattume! ) Mi pare, ma é da verificare, che si puó rivendere solo se una cosa ha almeno 4 anni e in un anno l' incasso é minimo ( 3mila euro max?) E sarebbe come dire che se sbaglio taglia dei jeans prima di venderli devo aspettare 4 anni? son fuori come dei balconi. Aspetto a braccia aperte le smentite. Baci 

E' proprio vero, viviamo in un paese dove la creatività e l'ingegno viene affossata con qualsiasi mezzo, chissà se Leonardo da Vinci, Giotto, Caravaggio avevano questi problemi....!!!!!!!!!

qui in veneto facciamo un tesserino annuo con 2 marche da bollo da 14.26
e valido x 6 mercatini .non te lo timbrano sempre
quindi ne fai un po di piu , comunque e una vergogna vedere gente che compra dai cinesi
si spaccia per hobbista e magari vende piu di te.
saluti miki

Io abito in Emilia Romagna ma fino a Maggio 2013 non c'era nessun tesserino...tantomeno 200€ da sborsare...ma sono impazziti tutti? Io di mercatini ne ho fatti solo tre...uno un gran successo e due "da piangere" quindi credo che lascerò perdere! Comunque è una vergogna che alla fine a rimetterci siano sempre le solite persone cioè chi si fa in quattro per vivere e chi cerca di guadagnare qualcosa con le proprie passioni....che schifo!

Scusate ma sono ancora quà....in effetti il mio ultimo mercatino risale al primo Maggio quindi il decreto doveva ancora essere approvato.

In effetti ne ho visti tanti anch'io che vendono cose non fatte da loro, ci vorrebbe più tutela verso chi produce realmente "opere dell'ingegno creativo". Alla luce di quanto riporta questa legge comunque stai tranquilla, non devi fare nessun tesserino perché solo gli hobbisti sono tenuti a farlo. E chi realizza e vende i propri prodotti non è un hobbista, la legge esclude le opere dell'ingegno, a meno che tu insieme alle tue creazioni metti sul banchetto altri prodotti, non fatti da te, tipo antiquariato/collezionismo/cineserie eccetera, allora sei assoggettato a tutti gli obblighi di questa legge. Spero sia tutto chiaro, anche se per me non lo è per niente, non siamo regolamentati e non sappiamo cosa siamo... Ciao Elena

Grazie Elena, tutto chiaro a parte "sapere cosa siamo".... in effetti io vendo solo ed esclusivamente oggetti creati da me...allora posso fare altri mercatini tranquillamente...se mai mi tornerà la voglia!

penso che noi siamo Artigiane non hobbiste, lavoriamo dei materiali per trasformarli in altro, non ci limitiamo solo a vendere delle cose raccolte per hobby. Io impiego tempo e tanta pazienza per portare a termine i miei lavori, gli altri non sanno cosa c'è dietro...   

qui da noi considerano hobbisti anche prodotti fatti da noi anzi!!!siamo trattati ancora peggio perche dobbiamo contare la merce  e presentarlo con il timbro dei vigili .voi dite che non serve ma allora sono i comuni che decidono a questo punto!!!
buonanotte miki

ciao mikikuce! anche io sono veneta e come te resto esterefatta nel vedere bancherelle di fantomatiche "creative" che spacciano per loro roba acquistata agli ingrosso dei cinesi! una vergogna! E sulla bancherella scrivono pure "creazioni fatte a mano"!!!

Ciao a tutte! 
Vorrei esprimere due paroline a riguardo visto che la cosa interessa anche me.
Sono una creativa, che da 2 anni ha aperto la p.iva in quanto gestisce un ecommerce online di materiali creativi, quindi ACQUISTO PER RIVENDERE.
Ho aperto la mia p.iva per stare tranquilla, e perchè per aprire un e-commerce online è indispensabile averla.
Oltre all'ecommerce di materiale, da alcuni mesi creo.

La situazione va guardata a 360°. 
Nonostante io abbia la p.iva per il sito e non per le mie creazioni totalmente fatte a mano, io sono esclusa dal 99% dei mercatini qui in trentino.

Svolgo un altro lavoro e spesso lavoro sabato e domenica, in un anno forse riesco a svolgere si e no 4/5 mercatini. Quindi direi che la svolgo proprio in maniera più che occasionale.

L'hobbista è colui che dovrebbe svolgere mercatini OCCASIONALMENTE, e non 800 volte in un anno come spesso vedo (adesso non sarà il caso di tutti ma la maggior parte è così).
Forse voi seguite la legge ma non gli altri ve lo posso assicurare.. 
la mia commercialista considera il mondo hobbista "IL MONDO DEI FURBI" perchè seppur bisogna fare le ricevute numerate (non fiscali attenzione) e presentarle alla dichiarazione dei redditi, nessuno lo fa! O quasi.

C'è troppa scarsa informazione su questo, spesso il fatto a mano viene visto come il "è fatto a mano quindi non serve la p.iva" e non c'è cosa più sbagliata. Dal momento in cui l'attività viene svolta continuamente ovvero online,ad esempio una pagina facebook sempre attiva, o alla esecuzione di commissioni, e anche a svariati eventi tipo mercatini, e se si superano sopratutto i famosi 5mila euro, non si è esenti da responsabilità...
Che differenza c'è fra un falegname, gelataio e noi fimoleggiatrici? Nessuna, sono tutte cose fatte a mano, eppure sia il falegname che il gelataio devono avere la p.iva perchè lo svolgono continuamente.
Bisogna informarsi bene... non cercare su facebook o su internet.. un commercialista o una persona competente può darvi tante info in merito e sopratutto consigliarvi come muovervi!
Non pensate che il commercialista vi dirà di aprirla sicuramente la p.iva, ma vi darà delle dritte sopratutto per non cacciarsi nei guai. 

Questo ve l'ho spiegato per dare risposta al post di ARTISTICAMENTE MARI...
Purtroppo c'è chi fa il furbo e poi son tutti gli  altri a pagarne le conseguenze... 

Da me la situazione fa davvero schifo, in realtà a me non me ne può fregar di meno di quanti mercatini uno fa all'anno, però non è nemmeno giusto che io, polla, pago le tasse e vengo puntualmente esclusa, mentre poi ci sono creative che hanno l'appuntamento fisso, anche 4 o 5 al mese... in un anno  fanno 48 mercatini su per giù, facciamo esempio che in un mercatino si fanno dai 100 ai 250 o più euro (ma anche quelli che si fa anche solo 50euro) moltiplichiamolo per 48... (cioè 4 eventi al mese x 12 che sono i mesi dell'anno) vengono fuori quasi 5mila euro.
Quindi  occasionale un paio di ciuffoli... 
Da me ci sono hobbisti che si inventano la p.iva per partecipare agli eventi dove è richiesta.
Io spero che prendano provvedimenti anche dalle mie parti!
Certo che però pagare 200euro per pochi mercatini è tantissimo! Calcolando che alcuni di questi potrebbero andar male.


Però purtroppo ripeto, c'è chi fa il furbo, prima o poi la pagano tutti.. ed ecco che sbucano tesserini ecc ecc!

30 dicembre 2013

EMILIA ROMAGNA
Continua a provocare parecchi mal di pancia la nuova norma della Regione Emilia Romagna introdotta per regolare i cosiddetti mercatini degli hobbisti. La nuova norma, più restrittiva, è stata approvata in primavera e dovrebbe entrare in vigore l’1 gennaio 2014, ma sono mesi che l’assessore al Commercio di Maurizio Melucci è tirato per la giacca dai coloro che vorrebbero modificarla. La legge, infatti, da una parte, incontra i favori delle associazioni di categoria degli ambulanti “professionali” ma, dall’altra, così com’è, non piace per niente ad Anci (associazione nazionale comuni italiani) e Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia), cioè ai Comuni, soprattutto quelli più piccoli o che sui mercatini contano per riempire i centri storici o portare turisti. E ora, a quanto pare, potrebbero esserci dei margini di manovra per qualche aggiustamento. Al momento, infatti, l’applicazione della legge è sospesa. Mercoledì 18 dicembre è stato corretto il regolamento posticipando in avanti di due mesi l’avvio. Lo conferma Tiziano Alessandrini, consigliere regionale del Pd e vicepresidente della Seconda commissione, che ha dato il via libera al progetto di legge: “In sostanza – spiega – per gennaio e febbraio resterà tutto come prima e nessuno dovrà munirsi di tesserino”.
A questo punto, con il rinvio di due mesi, pare che l’asse Comuni e Proloco abbia segnato un punto a loro favore. “In questo lasso di tempo proseguirà la discussione tra assessorato regionale, Consiglio delle autonomie locali, Anci e associazioni di categoria – conclude il consigliere Alesandrini -. L’obiettivo è trovare un correttivo condiviso entro la fine di febbraio, ad esempio deroghe per certi territori o mercatini particolarmente consolidati, come le mostrescambio di Imola e Gambettola”. Se verranno concordate delle modifiche, la palla ripasserà alla Giunta, poi alla Commissione e infine all’Assemblea legislativa. Suonato il novantesimo, cominciano i tempi supplementari.

ciao a tutti purtroppo qui in Italia abbiamo un grosso problema di scarsa comunicazione tra popolo e governo e questo porta a tantissima confusione, io sono favorevole alla nuova legge, ma per un paio di ragioni molto semplici, 1 sono stufa dei pseudo "hobbisti" che comprano per poi rivendere spacciando le loro cose comprate per "creazioni loro", 2 pur avendo avuto per tantissimi anni la partita IVA (quindi SO PERFETTAMENTE cosa vuol dire pagare le tasse o per lo meno cercare un modo di pagarle) mi sono un pò stufata anche di chi espone ai mercatini, ha la partita iva e non la usa, quindi che cavolo la apri a fare per essere in regola e poi non fare gli scontrini? Una legge insomma ci voleva, per regolarizzare il tutto, ma sopratutto gli organizzatori dovrebbero fare il loro lavoro e non prendere solo i soldi del plateatico.....insomma i mercatini degli hobbisti erano nati per vendere le cose create ora sono diventati come un mercato rionale, ora chi crea verrà chiamato OPI, operatore del proprio ingegno, (la citta di torino ha già un albo, come quello dei commercianti, per gli OPI) ci sono delle categorie ben specifiche sotto questa definizione, in oltre durante il mercatino dovresti creare per far vedere ai clienti come fai, gli OPI, non hanno bisogno del tesserino, devono fare uno scontrino NON FISCALE e pagare a febbraio dell'anno successivo il classico f 24 (portando gli scontrini dal commercialista) insomma se ci pensate la legge non è poi così sbagliata

Ottime informazioni Althea.
Ho solo un "piccolo" quesito... un OPI può permettersi un commercialista?
Ovvero, un OPI non vende migliaia di euro in creazioni e il costo di un commercialista non è proprio basso.
L'F24 poi implica che si dovran pagare delle tasse. L'opi si può permettere di pagarci pure delle tasse?

ciao ragazze, avete ragione per il commercialista, mi sono espressa male invece di un commercialista vero e proprio io vado all'unione consumatori oppure al cna e li con pochissimi euro ti fanno 730, f24 ecc, in oltre l'f24 lo fai solo se superi i 5000,00 euro l'anno e paghi il 3% (prendetelo con le pinze perchè non mi ricordo bene, mi informo e ve lo faccio sapere), comunque detto questo se fate tutto voi ed esponete il foglio relativo che siete opi fate gli scontrini numerati ecc li tenete sempre con voi per far vedere il guadagno annuo nessuno può dirvi nulla

Goccia di rugiada il tuo sfogo è un pò lo sfogo di tutti credo, cmq si li puoi detrarre 

Scusa una cosa... sopra i 5mila euro *devi obbligatoriamente* aprire partita iva, perchè passi da vendita occasionale a commerciante, per cui dovrai per forza poi avere commercialista, pagare le tasse ecc ecc ecc :)

E le spese le potrai detrarre appunto se sei venditore professionale e non un semplice OPI... già noi ci paghiamo una botta d'IVA sui materiali, ci manca solo che dobbiamo pagarci pure altre tasse!

ModellareSogni, quindi se rilasci ricevuta e riporti tutto sull'F24 ci paghi le tasse come fosse tutto guadagno senza poter detrarre il costo del materiale ?

P.S. : ecco, appunto, non basta pagare l'IVA...

esatto.

Ma l'f24 lo fa chi vende di professione, ha partita iva e vendite sopra i 5mila euro annui.
Come puoi scaricare i costi di materiali appunto solo se hai partita iva.
Il cna sopra citato poi è la confederazione artigiani, cosa che noi non siamo.

fate attenzione: non siamo artigiani benchè facciamo "artigianato artistico", non siamo hobbysti benchè il nostro sia un hobby. Siamo OPI, operatori proprio ingegno (tipo i pittori), e non abbiamo nessun obbligo (di tasse) nè diritto (di avere agevolazioni sulle spese).

Grazie ModellareISogni, ma allora perchè rilasciare ricevute ?

Probabilmente per tenere traccia del totale annuo degli incassi (per dimostrare che non superano i 5mila euro).
Personalmente non ne rilascio ed ai mercati dal vivo a cui ho partecipato non ho mai visto rilasciarne. Poi immagino che ognuno faccia a proprio modo :)

Non si tratta di non dover fare gli scontrini, bensì di non distinguere le due categorie per comodo.. personalmente vorrei capire che differenza c'è fra le mie cose fatte a mano, (che possiedo la p.iva ma NON sono artigiana) e quelle di un comune hobbista... a me questo da fastidio. 
Non ha senso!