Ciao!
sai, me lo sono chiesto anche io ed ho fatto una ricerca e sono giunta alla conclusione che è un casino!
Ci sono diverse leggi e regolamentazioni, a volte anche in contrasto fra di loro, perchè magari soggette alle camere di commercio della provincia di residenza, che può avere regole diverse da un'altra, in linea di massima ci si deve attenere alle regole dell'Unione Europea.
Prima di tutto credo che l'e-commerce del cibo non comprenda l'etto di prosciutto o il chilo di pesche, quindi la questione deterioramento non dovrebbe presentarsi, in genere online io ho trovato marmellate, conserve, podotti tipici sott'olio, sott'aceto, miele, caramelle, cioccolata, prodotti da forno (biscotti, grissini, ecc) ed il prodotto dovrebbe presentare data di confezionamento e di sicuro quella di scadenza, il fatto è che per commerciare cibo servono comunque delle autorizzazioni specifiche, serve avere operato nel settore per un determinato tot di tempo, serve al frequenza a dei corsi formativi, quindi per stare tranquilla, io ho deciso che non venderò le mie marmellate online, per capirci :D
ti allego due link che potrebbero interessarti, ma c'è molto molto altro da leggere sull'argomento
http://www.aicel.it/forum/showthread.php?t=23152questo è un topic del sito dell'associazione italiana commercio elettronico
http://it.wikipedia.org/wiki/HACCPquesta è la spiegazione di cosa sia l'HACCP, ovvero un sistema di autocontrollo che va messo on atto dai produttori di cibo, in fondo alla pagina di Wikipedia ci sono altri link che forniscono utili informazioni sull'argomento.
Federica