oltre 13 anni fa
Ciao, una signora che ha un negozio mi ha chiesto di lasciarle qualche pupazzello dei miei fatti a mano, li metterebbe in vetrina per abbellirla e nel mentre, se capita, li venderebbe.
Ora, dobbiamo ancora definire il tutto, è solo un idea..mi stavo chiedendo: come funziona a livello economico? 1) Io faccio un prezzo minimo di vendita...quello che lo vende lo piazza alla cifra che vuole e si prende il margine... 2) Definisce lei un prezzo e quanto darmi e poi decido io se sta bene..3) fatura, cedolino..lei come fa a venderlo, a contabilizzarlo? 4)BOH...che confusione.
Qualcuna ha già avuto esperienza in merito, sa darmi un bel valido consiglio su come affrontare il futuro tete a tete con la negoziante? Baciotti da una milano ahimè piovigginosa UFFY
oltre 13 anni fa
Ciao! Secondo me è più probabile la prima situazione che hai descritto perchè conviene a tutte e due. Per quanto riguarda la fattura non ti saprei dire. Bisognerebbe capire se devi avere per forza la partita Iva per fare una cessione in conto vendita, oppure basta il codice fiscale ... mmm chissà se c'è qualche creativa/contabile online! ^__^
Interesserebbe anche a me capirlo!
Saluti e baci da una Torino grigia, piovosa e fredda ! sigh
oltre 13 anni fa
Io lascio le mie cosine in una merceria, per il prezzo mi faccio consigliare dalla proprietaria perchè ha più l'idea di fare un prezzo che sia vendibile ma non da svalutare troppo l'oggetto. Per il momento devo lasciarle solo il 20% del prezzo nel caso faccia lo scontrino..ma avevo intenzione di proporle di darle il 10% in ogni caso, così magari guadagnandoci un pochino anche lei, incentiva un po' i minei oggetti.
Ma comunque credo che dipenda da come vi mettete d'accordo e da che intenzioni ha la signora del negozio.
Siamo sotto la stessa nuvoletta ^^
oltre 13 anni fa
Ciao ragazze, anch'io lascio qualche oggetto nei negozi e solitamente io decido il prezzo da fare alla negoziante (naturalmente tenendo conto che Lei ha delle spese da sostenere, quindi cerco di stare un po' più bassa del prezzo reale)...poi Lei decide il prezzo di vendita che comunque mi comunica subito, evitando così sorprese.Si aggira intorno al 20%in più.ciao e buon lavoro a tutte!irene
oltre 13 anni fa
Ciao!
Io ho usato questa formula in un paio di occasioni, con due negozi diversi. Il conto vendita è un accordo tra privati, non una compravendita, nel senso che il negoziante non acquista le creazioni da voi con vostra emissione di fattura (cosa per la quale sarebbe necessaria la partita iva), ma le espone nel suo negozio e vi paga solo ad eventuale vendita avvenuta, altrimenti: amici come prima! ;)
Consigli:
- accertarsi, per quanto possibile, dell'onestà della persona a cui si cedono le proprie creazioni (a me la prima volta, nonostante un'ottima apparenza della signora, le cose non sono andate molto bene...!);
- stabilire un prezzo per ogni creazione e cedere una percentuale (oscillante tra il 20 e il 30 per cento) al negoziante, che, anche se non vende nulla, in ogni caso ci sta facendo pubblicità;
- il prezzo che si stabilisce deve tener conto della percentuale che si intende rilasciare al negoziante in caso di vendita;
- chiedere al negoziante di esporre i propri biglietti da visita accanto alle creazioni, in modo da far sapere alla clientela chi le ha create, chiedendo anche di specificare bene che sono creazioni artigianali (è il valore aggiunto!);
- accordarsi col negoziante sul periodo di esposizione della merce, periodo oltre il quale si potrà ritirare l'invenduto ed eventualmente sostituirlo con altre creazioni, oppure terminare la collaborazione;
- di solito questo tipo di trattativa avviene per accordi verbali, o tramite "contratti" scritti che non hanno valore legale, non si rilascia ricevuta o fattura, e il negoziante non emette scontrino fiscale sulle vendite delle creazioni in conto vendita, quindi è a maggior ragione importante fidarsi della persona a cui si cedono le proprie creazioni;
- io l'ultima volta mi son fatta lasciare una caparra dal negoziante (sapete com'è... fidarsi è bene, non fidarsi è meglio...!);
- cedete le vostre creazioni a negozi della vostra zona, in modo da poter passare fisicamente a controllare come vanno le eventuali vendite, come si comporta il negoziante, come e se sono stati rispettati gli accordi presi, come vengono esposte le creazioni.
Al momento non mi vengono in mente altri consigli...! Nel caso li scriverò in un altro post!
Spero di esservi stata utile. :)
oltre 13 anni fa
Ah, ecco...!
- fate un elenco dettagliato di ciò che cedete, con descrizione e prezzo: una copia resta a voi, una copia va al negoziante
oltre 13 anni fa
Piccola precisazione........il contovendita è una pradica da fare con patita iva.Si compila un vero e proprio contratto con chi dà la possibilità di esporre e poi vendere le proprie creazioni.Il compenso si riceve dopo la vendita del medesimo oggetto che noi mettiamo ad un prezzo e il rivenditore fa il suo a secondo del proprio interesse.C'è anche una clausola del contratto stesso che da una sorta di scadenza della merce non venduta e quindi c'è la possibilità del rinnovo oppure no.Attenzione a quando date i vostri oggetti in vendita in posti pubblici....negozi,mercerie o altri...perchè in caso di controlli voi siete penalmente perseguibili perchè fate commercio senza essere provviste dei requisiti necessari.Non è per essere polemica,ma solo per puntualizzare.Buona giornata a tutte
oltre 13 anni fa
Allora vuol dire che a me, finora, non è mai stata proposta la versione ufficiale del conto vendita...! ;)
oltre 13 anni fa
dimenticavo il Codice Fiscale.... insieme a questa autocertificazione di cui sopra... si allega anche la fotocopia del vs C.F.
oltre 13 anni fa
meraviglia! allora forse anche nei mercatini di hobbistica è proprio questo documento che se deve compilare! grazie e buon lavoro a tutte...*:*
oltre 13 anni fa
Grazie mille :-)
Siete state utilissimissime!!! GRAZIEEEE!!! Bene, devo dire che ogni volta resto incantata dall' efficienza del sito e dalla magnificenza delle donne che vi appartengono!!! GRANDI!!!
oltre 10 anni fa
Ciao,in gran parte ho ricevuto le risp che cercavo...una precisazione....mi confermi che la persona che rivende nn ha l'obbligo di scontrino fiscale?grazie grazie