-
- Partecipa a questa discussione!
- Accedi o registrati se non hai ancora un account MissHobby.
oltre 11 anni fa
Ciao a tutti!!!mi ha contattata un negozio dicendomi che vorrebbere tenere delle mie creazioni,ma che devo emetterle una fattura.Devo aprire quindi una partita iva??Qualquno ne sa qualcosa di come dovrei fare?A voi è già successo?Grazie mille e buona domenica!!
oltre 11 anni fa
Informati sul conto vendita.
So che è meglio piuttosto che vendere ad un negozio perchè il prodotto resta tuo ed il guadagno anche, devi solo lasciare una percentuale sulla vendita. Purtroppo però non ho ancora ben capito come funziona la parte burocratica, in quanto non ho ancora trovato chi me la sa spiegare, se riesci a trovare spiegazioni valide, mi faresti sapere come funziona?
Grazie
Un abbraccio.
Silvia
oltre 11 anni fa
Ciao io da poco mi sono informata da un commercialista e mi hanno detto che si può emettere una fattura da privato ma in caso di un negozio non penso si possa fare, anche io volevo aprire una partita IVA perché ho avuto richieste però nonostante le agevolazioni di questi tempi ho un po' paura però allo stesso tempo non posso farmi tanta pubblicità...senti un commercialista fatti consigliare, magari si può esporre facendo un documento
oltre 11 anni fa
Salve ragazze da quello che so si possono dare dei prodotti conto vendita, chiedi ad un commercialista se è valido fare una ritenuta d'acconto in alcuni settori si può creare una collaborazione in questo modo
oltre 11 anni fa
salve io credo che per vendere a un negozio bisogna avere partita iva perche il negozio dovra far figurare questi oggetti come comprati e quindi esibire un regolare scontrino. a meno che non dica che e' la stessa negoziante a farli, non e' pero molto onesto
oltre 11 anni fa
Ti conviene parlare con un bravo commercialista.
In passato ne ho sentito più di uno e c'è molta confusione anche tra di loro. In ogni caso l'ultima mi disse che si può lasciare una "ricevuta" in ritenuta d'acconto come prestazione occasionale in quanto hobbysta (attenzione, ricevuta e non fattura in quanto la fattura può rilasciarla solo chi ha la partita iva). Non puoi collaborare con lo stesso cliente per più di 30 giorni continuativi, se la collaborazione continua non è più una prestazione occasionale.
In ogni caso il negozio deve pagare l'iva su quella ricevuta entro 15 giorni dall'inizio del mese e spesso questa cosa non sta sempre bene al negoziante.
Ovviamente queste informazioni risalgono a più di un anno fa, a quei tempi mi è sembrata l'unica commercialista più attendibile in quanto cercando on line e informandomi sui vari forum ho avuto più di una conferma.
In bocca al lupo in ogni caso e tienici aggiornate! ;)
Ovviamente queste informazioni risalgono a più di un anno fa, a quei tempi mi è sembrata l'unica commercialista più attendibile in quanto cercando on line e informandomi sui vari forum ho avuto più di una conferma.
In bocca al lupo in ogni caso e tienici aggiornate! ;)
oltre 11 anni fa
Ciao ragazze,
io espongo le mie creazioni in alcuni negozi utilizzando il contovendita, ho una regolare iscrizione all'albo degli Hobbisti del mio comune, lascio un espositore con tutti i miei articoli e i miei dati , su ogni acquisto rilascio una ricevuta non fiscale, in modo da monitorare gli incassi , se nell'anno il tuo reddito non supera i 5000 euro non sei tenuta a dichiararli, . Se invece si supera i 5000 euro annui allora è consigliabile aprire una partita iva come artigiano o dichiararli con ritenuta d'acconto, ovviamente consultando il commercialista... io ho iniziato a esporre da qualche mese in un negozio di parrucchiere, lui non ci guadagna nulla mi fa solo il favore di esporre e per ora ho incassato circa 150-200 euro al mese, ma nel frattempo sono stata contattata da altri negozi e sto valutando l'idea di aprire la partita iva perchè altrimenti hai negozi non puoi vendere...
oltre 11 anni fa
Ciao ragazze!!!Grazie mille per le vostre risposte!!!Siete state carinissime!!!effettivamente auella dei 5.000 euro la sapevo anche io...Me la sarei anche aperta la partita iva,ma mi hanno detto che bisogna pagare 3.000 euro di tasse annue all'inps!!!A minebyme volevo chiedere una cosa:gli oggetti che tu lasci al negozio li vende e poi ti dà i soldi,te li compra in blocco e poi lui li rivende o li espone solo e poi ti contatta e ti dice cosa i clienti vorrebbero e allora tu è in quel momento che emetti una ricevuta non fiscale?Mi sa che forse forse oltre a trovare un commercialista a cui chiedere bisogna fare un passo alla confartigianato!!!Comunque vi ringrazio tutte per le informazioni!!!Se scopro qualcosa di nuovo vi faccio sapere!!!Un abbraccio a tutte voi!!
oltre 11 anni fa
Ragazze!!!La confartigianato mi ha dato un appuntamento con un commercialista domani mattina!!!Vi faccio sapere!!!
oltre 11 anni fa
Buongiorno a tutti/e!!!Sono andata dal commercialista della confartigianato!!Allora...si può fare così:su un foglio normalissaimo A4 si scrive il proprio nome,il codice fiscale,residenza e data di nascita e si imposta così:ricevo da tizio euro tot per vendita occasionale di gioelli (e si fa l'elenco di quello che si dà,ex 3 collane,5 orecchini...).Si fa in duplice copia,una a noi ed una al negozio e si numerano.Noi la alleghiamo al cud del prox anno,il negoziante nella sua contabilità e nel negozio li può tranquillamente scontrinare.Bisogna stare sotto i 5.000 euro annui!!!Un abbraccio a tutte voi!!!
utente cancellato
Followers (0)
Utenti Seguiti (0)
Italia
oltre 11 anni fa
Bravissima La Gatta Bijou, sei un mito!!!
oltre 11 anni fa
Vorrei solo aggiungere un piccolo appunto all'interessante intervento di La gatta bijou: ricordatevi che se fate una ricevuta come collaboratore occasionale ad un negozio possessore di partita iva nella ricevuta dovete segnare la ritenuta d'acconto che il negoziante è tenuto a pagare.
La ritenuta d'acconta non è invece richiesta se la ricevuta la fate ad un privato.
Inoltre per importi superiori a 77 euro bisogna mettere una marca da bollo da € 1.81.
Buona fortuna a tutti!!!!!
La ritenuta d'acconta non è invece richiesta se la ricevuta la fate ad un privato.
Inoltre per importi superiori a 77 euro bisogna mettere una marca da bollo da € 1.81.
Buona fortuna a tutti!!!!!
oltre 11 anni fa
Beh che dire è stato molto interessante leggere tutti i vostri interventi....ma in modo particolare l'ultimo de Il Baule della Nonna...non sapevo della clausula di tale importo..moltooooooooooooo interessante..........vi auguro un in bocca a lupo a tutte e buona serata...... :)
oltre 11 anni fa
Ah ah bene sono contenta, è esattamente quello che avevo scritto io e che mi aveva detto di fare il commercialista :-) almeno in due dicono la stessa cosa!
oltre 11 anni fa
oddio scusate, avevo risposto ad un post simile a questo, ma non a questo thread!
oltre 11 anni fa
Ciao a tutte!! Oltre a parlare col commercialista della confartigianato,perchè comunque volevo essere strasicura,ho chiesto ad un altro commercialista che mi ha dato le stesse identiche informazioni.Non mi ha parlato nè di ritenuta d'acconto nè di marca da bollo...Tu da chi l'hai sentito?
oltre 11 anni fa
Il problema ritenuta d'acconto e marca da bollo l'ho scoperto in ufficio, lavorando con le fatture dei prestatori d'opera liberi professionisti che lavorano per la mia azienda.
Le ricevute vanno poi presentate in sede di dichiarazione dei redditi.
Volevo anche aggiungere che il limite dei 5000 euro si intende per singolo committente, quindi se si supera tale cifra lavorando per più committenti, per non aprire partita iva (dato i costi di gestione) ci si può iscrivere alla gestione separata INPS: è una soluzione conveniente se il volume di affari non giustifica i costi della partita iva e mi pare che per il calcolo dei contributi da versare si possa fare in sede di dichiarazione dei redditi.
Buona parte delle informazioni si trovano proprio sul sito dell'INPS.
Spero di seervi stata d'aiuto.
Buon lavoro a tutti!!!!
oltre 11 anni fa
Ti ringrazio Il Baule della Nonna!!!Andrò du nuovo dal commercialista della confartigianato e glielo chiederò!!!
oltre 11 anni fa
Ciao Gatta Bijoux, grazie per avermi messo tra i preferiti!!!!
oltre 11 anni fa
A seguito di quanto detto qualche giorno fa volevo aggiornarvi del fatto che dal 26/6/13 è entrata in vigore una nuova legge (L. 71 del 24/6/13, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 25/6) che ridetermina gli importi delle marche da bollo da € 1,81 a € 2,00.
Sperando di esservi stata utile, Buon lavoro a tutti!!!
Sperando di esservi stata utile, Buon lavoro a tutti!!!
