Grazie a tutte per il caloroso benvenuto.
Cercherò di spiegare al meglio le caratteristiche di questo materiale sperando di non diventare prolissa ma come potete immaginare quando si tratta di una passione si rischia sempre di parlare per ore!
Mosquitonero in effetti anche io venni a conoscenza della pasta d'argento attraverso la Pmc che on line costa leggermente meno ma che, una volta acquistata dall'America, tra spedizione e tasse doganali raggiunge il prezzo dell'Art Clay Silver. Per la resa le differenze, dopo 30 anni di storia di questo materiale, sono praticamente impercettibili. L'ACS è prodotto in Giappone ed è comodamente reperibile in Italia da un unico distributore che gestisce i rapporti con l'azienda madre e che, dopo una serie di corsi curriculari, rilascia la Certificazione di Insegnante per tenere corsi validi in tutto il mondo e ottenere uno sconto sull'acquisto del materiale. Ovviamente il prezzo è diverso a quello a cui si è abituati lavorando la bigiotteria (anche io arrivo da questo mondo e all'inizio i paragoni sono inevitabili) ma quando vai a pensare alla sua preziosità e al fatto che come i diamanti poi il gioiello è per sempre, cambia completamente la percezione.
Ma soprattutto pensando ai costi necessari per avviare un'attività attraverso le tecniche dell'oreficeria tradizionale ci si rende conto di quanto la pasta d'argento apra davvero un nuovo mondo a livello hobbistico.
EnBiway paragonando invece l'argento puro all'argento 925 ci sono differenze in positivo e in negativo con le quali fare i conti. Effettivamente le possibilità di creazione possono diventare infinite ma per quanto riguarda ad esempio i semilavorati alcuni problemi sorgono per il fatto che l'argento è un metallo morbido e che puro non consente di creare elementi troppo sottili che potrebbero rompersi al primo tocco e che non hanno la resistenza adatta per adempiere ai propri compiti. Si può magari creare una chiusura a T ma per creare una monachella o un cerchietto, ad esempio, ho comunque bisogno del filo d'argento puro realizzato a livello industriale. Per la minuteria come per le catenine utilizzo l'argento 925 che, da questo punto di vista, continua ad essere insostituibile (in realtà esiste la pasta d'argento sterling ma economicamente penso non convenga).
Passando all'argomento rodiatura non la pratico poichè solitamente preferisco altre finiture che non la richiedono ma l'argento puro quando lucido ha di per sè un colore molto chiaro e una particolare lucentezza per cui credo non sia affatto indispensabile. Personalmente preferisco un altro stile con maggiori giochi di contrasto che sì, necessitano di manutenzione sul gioiello, ma alla fine anche la rodiatura dovrebbe essere rieffettuata periodicamente per mantenerla sempre in buono stato. Se mi viene richiesta perenne lucentezza e prevenzione dell'ossidazione posso comunque ovviare al problema con della lacca che andrà a proteggere anch'essa la superficie del gioiello.
Spero di essere stata chiara e non troppo noiosa!