Per cominciare ci tengo a precisare che ogni gioiello è una cosa delicata e quindi, anche se questi esercizi di pulizia sono semplici, diffusissimi e basilari, fate attenzione a quello che fate altrimenti anche un gioiello si può rovinare; finita questa doverosa parentesi passiamo all'atto pratico: di cosa abbiamo bisogno per pulire i nostri gioielli, in questo caso parliamo di metalli per bijoux non molto preziosi.
Per prima cosa, prima di pulire il nostro gioiello, è importante capire di che colore è l’ossido che si è formato , di solito è verde per il rame, giallo per lo stagno o ferro, nero per l’argento o stagno, rosso per il ferro.
Escludendo subito la presenza di piombo, si può provare con un reagente chiamato edta bisodico. Lo si trova presso ditte per restauro( ad esempio, CTS)ma anche in grandi ferramenta. Si mette 4-5 gr in un bicchiere e aggiungi 100ml di acqua distillata (va benissimo anche quella del ferro da stiro). Prendi poi uno stuzzicadenti lungo e avvolgi all’estremità un po’ di cotone ( temo che il coton fioc si sciorebbe), immergi il bastoncino nella soluzione che hai fatti ( in vasetto di vetro)e tampona la superfici o procedi con movimenti circolare, procedi anche nelle decorazioni, incisioni ecc. Ricorda di metterti anche i guatiperchè è un composto blandamente acido. Finita l’operazione sciacqua bene l’oggeto sotto l’acqua corrente e asciuga con cura. SE non si dovesse toglire con l’edta, ti restano poche speranze purtroppo, perché di solito toglie ogni tipo di ossido, quindi a mio parere è ottimo… E non è vero che il bicarbonato e il limone sono corrosivi come molti dicono e pensavo, è pur vero che se strichi troppo forte con lo spazzolino è abrasivo, ma restano pur sempre i vecchi rimedi della nonna…Sono una studentessa laureanda in restauro dei beni culturali, ho anche lavorato con dei metalli, certo preziosi,diopere d’arte, e il bicarbonato e limone, i prof lo usavano…Cero lavoravamo con metalli preziosi,,,ma i prof ci davano consigli su un po’ di tutto…prova.. in bocca a lupo!!!!
Marianna
Ciao. I panni lucidanti si trovano con una certa facilità in negozio e puliscono benissimo l'argento. Chi vende argento li dovrebbe avere. Ricorda che li puoi usare anche se diventano ben neri. Il loro potere pulente dura a lungo, infatti. Se si tratta di metallo non preziono e con perle non preziose puoi provare il buon vecchio metodo del dentifricio da denti. Ne metti un pò sul palmo della mano e ci lavori i tuoi bijoux finché non li vedi puliti. Sciacqua subito dopo. Chiaramente questo sistema non va utilizzato per metalli che valgono qualcosa e con pietre delicate, preziose o ricoperte. Però funziona. Per l'ottone è sufficiente mettere dell'aceto e del sale in un pò d'acqua calda (non deve essere bollente). Immergi l'ottone, si pulirà in pochi secondi. Questo sistema vale anche per il rame. Per il solo argento puoi anche procedere così: scaldi un pò d'acqua, la versi in un recipiente in alluminio di quelli usa e getta, ci versi del sale fino ed infine gli oggetti in argento. In pochi minuti l'ossidazione si "attaccherà" all'alluminio. A questo punto dovrai solo sciacquare. Non avendo un recipiente in alluminio puoi usarne uno comune e infilare nell'acqua una pallottola di carta in alluminio. Funzionerà lo stesso.
Ciao!!!
Anto.