Buongiorno a tutte
le creative e i creativi di MissHobby!
Proviamo a ripubblicare visti i problemi con la precedente pubblicazione...
Scriviamo questo
piccolo articolo (qui, perchè sul blog non si può più... sperando possa
essere utile) riguardo un’attività che in Italia è poco conosciuta e
poco
praticata, se non in piccoli ambienti o tra piccole comunità (reali o
virtuali
che siano):
Lo Swap tra
Creativi!
Che cos’è lo Swap?
Intanto come
possiamo notare il termine è in inglese, quest’attività nel settore dell’HandMade
è praticata soprattutto nei paesi anglosassoni e in alcuni paesi
latino-americani. Il termine in
italiano potrebbe essere tradotto semplicemente con Baratto, che è per
definizione uno scambio di beni o servizi fra due o più soggetti senza uso di
moneta; a differenza dello Scambio in senso letterale che per definizione è la
cessione di un bene o servizio in cambio di moneta. Lo Swap in realtà
esiste da sempre e nella storia il baratto è considerato come la prima forma di
scambio commerciale di beni.
Tipi di Swap
Esistono diversi
tipi di Swap come baratto in senso stretto e online è possibile trovare blog, forum, siti e pagine varie sui
social dove è possibile trovare e barattare i propri beni, le macro-categorie
potrebbero essere così suddivise:
- beni alimentari e
di prima necessità
- vestiario e
accessori
- oggettistica e
articoli vari (si va dai libri ai dvd, utensili da cucina, attrezzi da
giardinaggio, ricambi per auto, qualsiasi cosa vi venga in mente può essere
utilizzata per il baratto, purché ci sia la disponibilità per effettuare tale
operazione)
- artigianato e
articoli da collezione
- e finalmente la
nostra categoria: lo Swap tra creativi!
Swap tra creativi
Ed eccoci alla categoria di nostro interesse, in cosa consiste lo Swap tra creativi?
Possiamo dividere lo
Swap tra creativi in due categorie:
- Swap di oggetti e
articoli “fatti e finiti”, cioè il baratto di uno o più articoli creati da una
persona in cambio di uno o più articoli creati da un’altra persona, tali beni sono oggetti
che hanno una funzione specifica, non hanno bisogno di essere rielaborati o
modificati e sono frutto della creatività e della manualità della persona con
cui stiamo swappando. Alcuni esempi possono essere ad esempio creazioni di
bigiotteria, articoli lavorati a maglia o all’uncinetto o con diverse tecniche
di cucito, articoli d’arredo, giochi e abbigliamento handmade per i bimbi, accessori
da borsa, scuola e ufficio, articoli realizzati tramite la lavorazione di
diversi materiali tra cui legno, plastica, metalli, materiali di riciclo ecc…
(questo tipo di Swap di solito è utilizzato più che altro per “fare fuori” le
rimanenze di magazzino e gli invenduti… o semplicemente per liberare spazio e
crearne di nuovo per idee e progetti più recenti!)
- Swap di Materiali
per creativi: e per ultima quella che secondo noi è la più divertente forma di
Swap! In questi Swap i creativi si mettono d’accordo per swappare materiali creativi
secondo diversi criteri, ad esempio si può scegliere un tema, un colore, un
materiale specifico, ecc.
Esistono due tipi di
Swap tra creativi, a nostro parere entrambi molto interessanti:
1) Swap tra creativi
“simili” (creativi che usano gli
stessi materiali creando articoli propri con le stesse tecniche o tecniche
diverse), poiché può essere più semplice trovare per esempio materiali o
attrezzi di produzione per le stesse lavorazioni, rendendo quindi più semplice
l’utilizzo dei materiali scambiati (ad esempio: Swap tra chi lavora il legno, i
metalli, chi crea utilizzando le tecniche come la stampa 3D o lavori di serigrafia
e materiali come vinile e resine, chi crea utilizzando le varie tecniche di
cucito e tessitura, chi lavora sostanze polimeriche, argille, porcellana e
creta, chi crea bigiotteria, ecc…)
2) Swap tra creativi
“diversi” (creativi che utilizzano tecniche, materiali di produzione, utensili
e attrezzi completamente diversi).
La differenza tra il
primo e il secondo tipo di Swap tra creativi sta semplicemente nell’intento!
Magari abbiamo un
progetto in piedi, ci stiamo lavorando e facciamo fatica a reperire un dato
materiale o accessorio, e così cerchiamo uno Swap “simile” dal quale
ricaveremmo sicuramente quello che ci serve per terminare il progetto; oppure
abbiamo “esagerato con lo shopping” e abbiamo acquistato materiali o accessori
che in realtà non utilizzeremo mai (e lo sapevamo…!!!) e così preferiamo scambiarlo
in uno Swap “diverso” con chi sicuramente lo userà in cambio di qualcosa che
siamo sicuri ci servirà per un nuovo progetto; oppure abbiamo un po’ di
rimanenze da progetti finiti che però non riusciamo più a riutilizzare e
preferiamo scambiarlo con altri in uno Swap “simile” (questi Swap sono molto
comuni per esempio tra gli scrappers, che sono i creativi che si occupano
prevalentemente di scrapbooking e affini); oppure abbiamo un periodo “poco
creativo” e così cerchiamo uno Swap “diverso” per vedere a sorpresa cosa
riceveremo e magari ci riscopriamo più bravi con materiali diversi o decidiamo
di imparare ad utilizzare altre tecniche o ci viene quell’idea che tanto
aspettavamo mischiando tecniche e materiali diversi!
Come funziona nella pratica lo Swap tra creativi?
Per riuscire a
concludere bene uno Swap ci sono poche cose da sapere, ma tutte ugualmente
importanti:
1) decidere se
partecipare a uno Swap già esistente o proporne uno utilizzando le varie
piattaforme (che siano social, forum, siti appositi, blog ecc…)
2) scegliere se
swappare con un singolo o in gruppo, nel primo caso è sufficiente uno scambio
di mail o di numero di telefono, nel secondo caso è utile creare un gruppo tra
gli swappers (che sia tramite chat, email, messaggistica interna ai siti di
appoggio ecc), oppure nominare un responsabile di gruppo che si occupa delle
comunicazioni
3) decidere il “cosa
swappare”: se lavoriamo ad esempio con i filati e ci troviamo in uno Swap di creativi
che lavorano il legno non ci verrà facile riuscire a swappare, sempre che non
vogliamo cambiare tecnica!
4) decidere il “prezzo”:
sia che stiamo swappando articoli finiti, sia che stiamo scambiando
materiali,
abbiamo pur sempre investito del denaro in ciò che vogliamo cedere in
cambio,
un buono Swap deve essere equo e corretto per tutti, se swappo ad
esempio un articolo o dei materiali per i quali avevo speso 25€, in
cambio devo ricevere articoli
dello stesso valore
5) decidere la
modalità di spedizione: questo punto è Fondamentale, in ogni Swap la spedizione
è a carico di chi spedisce, per questo motivo è importante che le spedizioni
siano tracciabili e che tra swappers ci si scambino i codici per la
reperibilità in modo da garantire l’avvenuta spedizione. Purtroppo, e raramente
per fortuna, ci sono alcune persone poco corrette (che per noi italiani sono “i
furbi”, ma il termine ufficiale è “Swaplifter”) che partecipano agli Swap e poi
non inviano ciò che era stato concordato; per evitare questo consigliamo di accordarsi
tra swappers per inviarsi delle foto sia degli articoli da inviare, sia della scatola
pronta per l’invio, in aggiunta come già citato prima all’invio del codice di
reperibilità della spedizione, soprattutto se swappate con persone nuove o
tramite piattaforme con cui avete poca confidenza
6) feedback!
Comunicate tra di voi, fatevi sapere quando ricevete, se è arrivato tutto sano
e salvo, se vi piace ciò che avete ricevuto, se avete già avuto qualche idea su
come utilizzare il materiale ricevuto! Se vi siete appoggiati ad un sito che
permette il rilascio di feedback scrivete e fate sapere come vi siete trovati!
A volte dagli Swap si possono creare delle interazioni molto utili, che in
alcuni casi si trasformano in divertenti collaborazioni, in confronti creativi,
in progetti online ecc…
E questo è tutto! Speriamo
che questo articolo sia utile e possa portare qualche idea creativa nuova e vi
consigliamo di provare l’esperienza dello Swap e di divertirvi!
E se poi create
qualcosa con i materiali swappati e decidete di pubblicarlo su MissHobby fateci
sapere come vi siete trovate/i!!!
Un saluto creativo a tutte/i e grazie per aver letto l'articolo!
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