Ciao a tutte/i.
So che si è già parlato dei prezzi da calcolare per le proprie creazioni, ma vorrei aprire questo post un po per sfogarmi ma in particolar modo per sfinimento...
Ebbene sì, sono avvilita e delusa.
Tutti i giorni mi capitano davanti paginette o negozi on line di “creative” che svendono i loro prodotti e svendono il loro stesso lavoro! In questi ultimi anni molta gente si è messa a creare a mano ogni tipo di oggetto ed improvvisamente tutti sono diventati pseudo artisti!
A quelle “creative” che (s)vendono ad esempio un paio di orecchini creati a mano con il fimo a soli 2 euro vorrei far capire che sì, probabilmente venderanno molto di più di una creativa che li vende a 15 euro! Ma non sarebbe meglio vendere un SOLO paio di orecchini ed avere un guadagno giusto?? E questo vale per le creazioni in stoffa, in legno, in ceramica ecc...
In rete ho trovato questo articolo che parla proprio di questo! E' di una bravissima creatrice inglese, ve lo riporto qui:
https://peskychloe.wordpress.com/2014/01/26/ten-things-you-shouldnt-say-when-pricing-handmade-items/
Di
seguito vi riporto la traduzione:
LE 10 COSE DA NON DIRE QUANDO DECIDI IL PREZZO DELLE TUE CREAZIONI
*1
-Non credo che la gente vorrà pagare per questo oggetto.*
Devi decidere tu il prezzo delle tue creazioni e non fare i conti in tasca al cliente o tirare a indovinare il loro budget di spesa. Se partecipi ad un mercatino (sia fisico che virtuale) e nessuno lo acquista, semplicemente prova a cambiare mercatino.Tieni anche conto che con i mercatini si va un po a fortuna, bisognerebbe partecipare allo stesso mercatino almeno un paio di volte per valutare se è un posto ok per vendere o meno. Solo dopo un pò di tempo partecipando a diversi eventi, se l'oggetto dovesse rimanere invenduto potrai decidere che il prezzo potrebbe non essere giusto e rivalutarlo o scontarlo.
*2
-Ho calcolato il prezzo a cui avrei dovuto venderlo ed era
improponibile, così l'ho abbassato*
Abbassare il prezzo a questo punto equivale a buttare via il tuo tempo!! Devi dare valore al tempo impiegato per le tue creazioni!
*3
-L'ho fatto tanto tempo fa e voglio semplicemente liberarmene*
Il "quando" è stata realizzata una creazione non deve essere un metodo di valutazione dei tuoi oggetti! Il cliente non ha idea di quando quella creazione è stata realizzata, probabilmente è la prima volta che vede le tue creazioni e per lui è tutto nuovo e fantastico! _Esempio: ti guardi un film che risale a 10 anni fa per la prima volta, ti piace un casino...ti interessa veramente che sia stato girato 10 anni fa??? Ovviamente no, ma ti piace, capperi!!!_
Potrebbe essere utile adottare questo metodo se siete a corto di spazio, ma sempre stando ben attenta a non svalutare il tuo prodotto.
*4 -La mia amica dice che questo è il prezzo che lei pagherebbe*
Chiedere alle amiche/amici è sempre una cosa ottima da fare finchè lo si fa in maniera non invadente, senza creare disagio. Poi se lo chiedi a 10 persone non scegliere il prezzo più basso che ti viene detto. Sarebbe una buona idea fare una media dei prezzi che ti vengono consigliati. _Per esempio: se tu credi che la tua creazione valga 10€ e i tuoi amici gli danno un valore tra i 5 e i 15€ allora il prezzo è perfetto. Ma se gli amici suggeriscono 5-10€ decidi per i 10€, non scendere a 7,50!_
*5
-Mi sembra di fregare la gente se chiedo di più*
Cooooosaaaa??? Se chiami un operaio in casa per aggiustare qualcosa lui ti da una tariffa per il valore del suo operato. Non si sta a domandare "mhh ho chiesto troppo? Forse lei si aspetta di pagare di meno!" Lui fa il preventivo e tu decidi se si o no. Questo è esattamente quello che devi fare anche tu con i tuoi clienti. Tu decidi quanto costa e sta a loro decidere se si o no. Non devi giustificarti. L'operaio non ti viene a raccontare quanto costa a lui il materiale, i certificati, le tasse ecc.. quindi tu non devi giustificarti con i clienti del perchè un tuo oggetto ha quel prezzo. Certo, puoi specificare che quello è un pezzo unico o che ne hai fatti solo 5 pezzi e questo lo rende speciale.
*6
-Non mi ci è voluto molto tempo per realizzarlo*
Buon per te! Evidentemente hai fatto pratica perchè ci lavori da parecchio. Sei stata pagata per tutta questa pratica? No! Bene, ora è arrivato il momento che tu venga ripagata. Facciamo un esempio: Se dovessi cucirmi un vestito mi ci vorrebbe una settimana per riuscirci, ma sarei ben contenta di pagare qualcuno 20€ l'ora, perchè so che in un paio d'ore il vestito è pronto e realizzato da mani esperte che sanno quello che stanno facendo.
*7
-Mi sono divertita a realizzarlo, non mi interessa quanto posso
guadagnarci*
Fantastico! Hai un hobby e la gente vuole acquistare le tue creazioni. Tuttavia ci sono persone che si guadagnano da vivere facendo quello che tu fai per hobby, quindi è giusto dare il prezzo onesto a quello che vendi. Per farti capire meglio cercherò di darti un esempio:
_Tu hai un amico che è un parrucchiere e hai deciso per hobby di imparare anche tu a tagliare i capelli. Hai il tuo lavoro regolare, ma nel tempo libero tagli i capelli e hai tariffe molto più basse del tuo amico. Non importa che è il tuo è hobby, che ti piace farlo e che bene o male te la cavi - in questo modo abbassi il valore del mercato e il tuo amico che lo fa per vivere e paga le tasse si ritroverà a lavorare meno o abbassare anche lui i prezzi per poter riprendersi la clientela. Il tuo amico ha pagato per la sua formazione da parrucchiere e lo fa da tanto, quindi ha molta esperienza, ma i clienti si chiedono comunque perchè pagare di più se tu tagli i capelli per molto meno. E oltretutto lui non ha un hobby, quella carriera è tutto quello che ha per lavorare._
Cercherò di spiegarlo in modo più utile: io realizzo una collana a tema con dei charms e la vendo a 10€ perchè ho valutato il materiale, il tempo che ci ho messo a realizzarla e l'idea originale. Ora nel mercatino che frequento qualcuno ha cominciato a fare la mia stessa collana per hobby, ma la vende a 6€. Io so benissimo che quando vendo in svendita posso arrivare a quella cifra o qualcosa meno, ma vendendola a 10€ la gente comincerà a pensare che IO la stia truffando.
E questo mi porta a...
*8
- “Tizio” lo vende a TOT €*
Ricorda che non si deve MAI usare il prezzo degli altri come paragone. Non devi mai pensare "Io non sono brava come quella creativa e allora vendo a meno". Se l'oggetto è lo stesso lo devi vendere allo stesso prezzo. Ho imparato questa regola nel modo più difficile. All'inizio della mia vita da creativa ho realizzato un oggetto e l'ho messo in vendita a 2€ perchè pensavo fosse il prezzo giusto. Ho trovato qualcuno che lo aveva realizzato uguale ma lo vendeva a 5€ e invece di valutare di alzare il prezzo ho pensato "Ma io non sono così brava come lei/lui, meglio che tenga il prezzo così com' è!" La persona che aveva realizzato il mio stesso oggetto l'ha venduto e ha pensato che io gli stessi rubando la clientela dato che tenevo il prezzo inferiore. Ma ero io invece che mi sentivo inferiore. Mi stavo sottovalutando e ho anche ferito qualcuno che stimavo. Quindi a volte le nostre intenzioni possono essere fraintese e si rischia di passare da “rubaclienti” per la scarsa valutazione di noi e del nostro lavoro.
*9
-Per me il prezzo è OK, se la gente lo vuole pagherà di più*
Trovo difficile da credere che qualcuno pensi che posso alzare i prezzi delle mie creazioni solo perchè sono un nome conosciuto. Si, è vero, i nomi hanno il loro peso, altrimenti non esisterebbero gli stilisti di moda, ma credimi non ci sono molti creativi che possono permettersi di alzare i prezzi solo perchè ce l'hanno fatta.
*10
-Il materiale che ho usato è di recupero, quindi il costo del
materiale è quasi nullo e posso vedere questo oggetto a pochissimo!*
SBAGLIATO! Il costo del materiale è sempre quello perchè il costo del materiale lo ritroverete quando un oggetto sarà da rifare e lo dovrete ricomprare. Se ad esempio realizzate un cuscino con della stoffa che vi è stata regalata, potrete vendere quel cuscino a pochissimo. Ma cosa succederà quando farete di nuovo quel cuscino, ma la stoffa la avrete dovuta acquistare? Il fatto che la stoffa vi sia stata regalata non vuol dire che quella stoffa non abbia un prezzo! E il cliente si chiederà perchè quel cuscino costa 5€ di più rispetto alla volta scorsa.
Riflettete
e rileggetevi questo post fino ad impararlo a memoria, ma soprattutto
mettetelo in pratica!
Buona
giornata.
PS: scusatemi per la lunghezza del post...
Appunto ci sono prodotti e prodotti... personalmente penso che la produzione seriale di oggettini in fimo non sia da considerare artigianato, non si può valutare come un prodotto esclusivo e personalizzato che richiede progettazione e tanto tempo prima della stessa realizzazione (soggetto, ricerca materiali, accordi con cliente, realizzazione ec...). Quando queste cose non vengono comprese... ciao ciao preferisco farmi una passeggiata piuttosto che svendere il mio tempo e il frutto della mia creatività.
non mi sento di dare torto a nessuna delle due posizioni.
Ibisco, capisco il tuo discorso, e probabilmente se vedessi qualcuno vendere le mie stesse cose alla metà del prezzo non ci rimarrei bene. Però non si può stabilire un prezzo "base" per l'oggetto X o l'oggetto Y. Io, molte volte, ho visto prezzi veramente troppo alti a mio parere, pur calcolando il materiale ed il tempo impiegato a produrli.
Credo che ognuno debba guardare "al proprio negozio" e prendere le sue decisioni, senza stare a fare troppi confronti che avvelenano solo il sangue.
C'è chi preferisce vendere un solo oggetto al mese, guadagnando 15 euro e chi preferisce venderne 5 facendoli pagare 3 euro. Probabilmente saranno differenti i clienti finali a cui questi negozi si rivolgono.
Nel mondo dell'handmade si sono buttati ormai cani e porci. Girando per mercatini ho visto robe che non si dovrebbe sognare di mettere in vendita (oggetti poco curati, sbavature, ecc.). Credo che ognuno debba decidere il "suo" mercato e andare avanti per la sua strada, secondo le sue aspirazioni e le sue capacità.
Sinceramente, non sono d'accordo su alcuni punti che ha scritto la creativa inglese. Credo che anche guardare il mercato potenziale di vendita sia importante. Io, personalmente, una volta calcolati tempi e costi preferisco non eccedere coi ricarichi. Ma ammetto anche di non aver mai implementato troppo il mio negozio, cosa che farò appena la mia mano operata sarà di nuovo a posto. Magari avrò oggetti a più prezzi in modo da creare varietà ;-)
Ma queste sono "filosofie" di vendita, che ognuno deve essere libero di decidere ;-)
I prezzi sono sì un richiamo per i clienti, ma il venditore deve poi saper soddisfare anche con la qualità ciò che vende.
Piuttosto, sarei curiosa di sapere l'età media degli acquirenti qui su MissHobby. Così a pelle credo che la maggioranza sia composta da acquirenti molto giovani, che fanno tendenzialmente più caso al prezzo che non al "valore artistico" dell'oggetto quando è più costoso. Ma questo esce un po' dal discorso ;-)
Ciao a tutte
Io voglio portare la mia esperienza: ho iniziato a fare cerchietti allo scopo di crearmi qualcosa di mio e nella speranza di ricavare qualcosa che mi aiuti con le entrate mensili, direi di contorno. Non sono ancora in condizione di aver bisogno dei guadagni x mandar avanti la baracca, però credo che ognuno abbia fatto un proprio ragionamento prima di mettere un prezzo. Personalmente mi sono dedicata a dei cerchietti più elaborati, arrivando a venderli a 18/15€. Poi partecipando ai mercatini ho pensato di far anche altre cosine di fascia più bassa, quasi seriale, e ho guadagnato più con i cerchietti di plastica a 5€ che con quelli a 12!
Il prezzo io lo stabilisco in base al materiale e al tempo che ci impiego. Poi calcolo un margine, una sorta di ricarico, come se io dovessi rivendere, così so che il prezzo include anche la colla, la corrente elettrica, il tempo che ci metto per tagliare il raso ecc ecc. inoltre faccio una media dei prezzi: esempio se di una serie di lavori, alcuni dovrei venderli a 13 e altri a 11 , anch'io come @Just faccio un discorso sulla quantità e metto tutto a 12.
Mi sono accorta anche che è bene differenziare le varie linee e dare la possibilità ai clienti di scegliere: una lavorazione ha un costo, un'altra ne ha un altro. Nell'esempio che ho fatto prima, i cerchietti da 5€ mi hanno permesso di attirare gente al mio banchetto e di pagarmi la benzina x raggiungere il mercatino!
Altro esempio, una ragazza con la quale collaboro durante i mercatini, realizza degli orecchini in fimo, molto Carini, ma semplici e veloci da realizzare: prezzo 3€.
Io ho assemblato degli orecchini, prezzo 2€ o €2,5 a seconda di quanto ho pagato lo charme!
Ultimo esempio: x Natale ho realizzato delle palline in polistirolo rivestite di stoffa e nastri. Prezzo di vendita ideale:1€, l' ho impostato a €0,80. Nel banchetto accanto al mio, delle ragazze avevano incollato dei tappi sulle stesse palline di polistirolo e le vendevano a 2€. Qualcuno si è avvicinato per dirmi che era opportuno che io alzassi il prezzo, ma nn l'ho fatto, perché per me quello era il prezzo giusto.
Credo che farsi conoscere e aprire il mercato, è giusto far creazioni più semplici, la gente ti guarda e poi vede anche il resto...se fa al caso suo, acquista, altrimenti no. Ma intanto tu che stai lì almeno ti sei pagata le
spese! Se si guardano le mie vendite qui su misshobby...bè vedrai un bel niente..zero! Questo mi sconforta, però per me i prezzi sono giusti per queste linee e attendo e spero! Intanto la mia manualità migliora e pian piano potrò apportare delle modifiche ai prezzi, ma il fulcro secondo me è crearsi una vetrina e rendersi visibile....farsi conoscere!
Il discorso dei quadri sinceramente non mi sembra calzante per le nostre realtà!
Ciao ragazze sono stata via un po' di tempo e mi ritrovo un post lunghissimo e interessantissimo. Prima di tutto per la sua importanza e poi per la varietà di punti di vista emersi. Quindi se posso dico la mia anche io. Mi presento dicendovi che produco bijoux in pietre dure, per hobby, ma diciamo che mi fa piacere quando qualcuno me li acquista. Ho aperto il mio spazio su misshobby perché non ci so fare molto con la gente, sono timida e non mi so proporre. Devo dire che anche qui le cose non sono andate come mi aspettavo, ma fa niente. Comunque io penso che se noi dovessimo vendere le "nostre creazioni" (perché di questo parliamo) al prezzo, diciamo di mercato, avrebbero un prezzo molto più alto di quanto non abbiamo avuto modo di vedere nei negozi su misshobby, o in internet in generale. Ma la mia soddisfazione e la mia intenzione è quella di dare sfogo alla fantasia e all'estro di creare......Poi il prezzo si definisce.
Le amanti dell'handmade non guardano al prezzo ma all'oggetto, però se anche il prezzo è conveniente, è meglio. Buon lavoro creative. A presto
giobijoux