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oltre 10 anni fa
nemmeno io amo i guanti per occasioni davvero critiche relative alle impronte taglio 2 o 3 dita del guanto e sto attenta a usare solo quelle ... cmq se il problema sono le mani colorate.. il miglior metodo per pulirsi davvero bene è avere sempre a portata di mano le salviettine umide quelle per levarsi il trucco sono speciali =) (con queste puoi pure pulire il fimo crudo da qualche pelo, impronta o macchi di altro fimo) il FIMO di per se, sopratutto se usi l effect o se è molto morbido è davvero un problema da quanto sporca.. io per questo amo "to do you clay"
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oltre 10 anni fa
no guanti!!!poi la sensibilità non la senti più come riesci a lavorare bene il fimo ...io uso la kato che è più dura e tiene meglio le fantasie dunque la maneggi di meno e poi le salviette sono sempre sul banco di lavoro...
oltre 10 anni fa
io i guanti li uso solo con il bianco e solo per ammorbidirlo un pò ma poi ho bisogno di tutta la sensibilità possibile, quindi a mani nude forever :)
oltre 10 anni fa
@perlacreazioni
figurati io non riesco ad usare i guanti quando uso i detersivi, figurati se riesco ad usarli quando lavoro; e lo sconsiglio anche, per lavorare le paste devi sentire il contatto con la pasta, è tutta un'altra cosa se tu usi un guanto, e poi dovresti continuamente sciacquarlo o cambiarlo quando cambi colori ecc...decisamente poco pratico ,)
@marieli
il fimo si può colorare con colori acrilici, meglio se da cotto...per vernice cosa intendi? come colori è meglio usare degli ACRILICI oppure delle lacche ( marca DECA LAK - costosissima ma dà un effetto stupendo e duraturo)
non ho ben capito la seconda domanda - magari se ci dici cosa devi fare ti possiamo aiutare meglio, comunque ovvio che una volta dato il colore devi lasciar asciugare poi potrai incollarlo, però non ho ben capito in che modo devi assemblare
oltre 10 anni fa
ahhh ecco...guarda la cosa migliore è usare sempre un po di filo di ferro, quello un po spesso...questo ti dà la sicurezza che il tuo oggetto durerà molto di piu, soprattutto se è un ciondolo e verrà toccato spesso
Questo trucco io lo uso spesso per esempio quando faccio una bambolina o un aimaletto sempre la testa un pezzo di filo ferro da inserire nel corpo; oppure anche per altri soggetti per esempio un quadrifoglio una farfalla che sono molto delicati, insomma quando l'oggetto è un po fragile è sempre bene rinforzarlo; poi un goccio di colla alla fine te la consiglio comunque, soprattutto che non ingiallisca quando secca
se nella coccinella ci vuoi mettere anche gli occhietti ( due piccole palline sopra la testa) per non farle staccare dopo la cottura e soprattutto per nn inondarle di colla, prima di cuocere mettici una goccina ina ina di FIMO LIQUID, questo prodotto si compatterà con la pallina di fimo rendendo le palline praticamente parte della testa ( per inserirle bene usa un dotter con cui scaverai il posto per inserire palline difimo-occhi e fimo liquid) se non mi sono spiegata molto bene dimmelo pure che ritenterò ;))
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oltre 10 anni fa
io utilizzo il fimo liquido e poi metto in cottura...
oltre 10 anni fa
@filla
solo il fimo liquid non basta, io ho provato tante volte - per esempio chessò un orsetto - misi fimo liquid all'attaccatura braccia gambe e testa e una volta cotto non reggevano si staccavano, il fimo liquid va bwne per cose molto piccole per esempio io lo uso molto sulle wedding cale per attacare le rose alla torta evtando cosi la colla
oltre 10 anni fa
Niente guanti, c'ho provato, per quanto siano utili a limitare l'effetto "digitale" da ogni creazione, riducono sensibilmente la capacità tattile di lavorarle. In genere, quando l'imperfezione da impronta risulta antiestetica me la lavoro "levigandola" sempre a mano o con degli strumenti che mi consentano di lisciarla senza manomettere la composizione o danneggiarla.
Per quanto riguarda l'assemblaggio dei pezzi, fimo liquido ed armatura in filo di ferro sono una soluzione che a me è capitato di adottare davvero in poche circostanze (realizzazione di pupazzi in formato non ridotto, pose plastiche che richiedevano un supporto anti "afflosciamento", ecc). E' importante il saper maneggiare opportunamente la pasta che se adeguatamente lavorata può rimanere compattata in maniera resistente anche senza i due accorgimenti di qui sopra. Basterà completare l'opera a fine cottura con una passata di lucido per conferire maggiore sicurezza. E ricordate che il segreto principale per fare si che la creazione assemblata non si spezzi o disassembli resta il tempo/temperatura di cottura.
oltre 10 anni fa
io invece metto al primo posto la garanzia che un oggetto che vendo non si rompa dopo pochi gg - è davvero triste pensare che una cliente spenda soldi per un paio di orecchini ( anche se di poco valore come ha sottolineato qualcuna!!) che dopo pochi giorni si scollano, e credetemi i bijoux sono delicatissimi - si toccano spesso, sono a contatto con la pelle, il sudore, l'atmosfera e quindi piu si impiega a "curare" la creazine piu il cliente resterà contento e sicuramente tornerà a comprare
ovvio che dipende dal soggetto come ho detto se è una cosa compatta come può essere una ciambella in fimo non è necessaria neanche la colla; ma se è una cosa un po delicata come per esempio una farfalla ha necessità di essere rinforzata nelle ali ( poi ovvio che chi usa gli stampi per farle è un altro discorso)
oltre 10 anni fa
nemmeno io utilizzo i guanti... anche per il fatto che non ho mai trovato la taglia xs cosi da aderirmi perfettamente!
anche io come ti hsnno consigliato in molte utilizzo le salviettine... quando non bastano vado a lavare le mani con del semplice sapone e poi utilizzo una spugnetta per togliere eventuali residui :3