Creare per amore della creatività o per vendere??

Ciao a tutti, in questi ultimi mesi mi sono spesso chiesta se dovevo creare qualcosa solo perchè mi era passato per la testa e avevo creato quel dato oggetto, oppure se dovevo creare qualcosa solo perchè si vende.

Io ho iniziato per caso a lavorare il fimo, un giorno con un forte mal di gola costretta a letto mi vedo portare in casa da mio marito un sacchettino con questi panetti tutti colorati
La sera mi sono messa a pasticciare un po e con l'aiuto di un libro ho creato i miei primi oggetti in fimo.
Poco a poco mi sono accorta di avere un po di manualità e h iniziato a creare oggetti per fare dei regali nelle feste comandate, per i compleanni ecc e ho ho sempre notato dei risultati positivi.
Poi nella mia città, verso giugno, c'è una manifestazione importante per gli artigiani e i pittori e ho deciso di iscrivermi, ovviamente mi ero preparata qualche mese prima unpo di campionario. Devo dire che vendetti tutto; l'anno seguente mi riscrissi e fu un successo.

Poi c'è stata una pausa, sono tornata a creare solo per fare regali ma con l'avvio di internet e le necessità di arrotondare per affrontare le spese mi sono ritrovata a cercare clienti. da qui è iniziata la mia avventura lavorativa: cosi dal niente mi sono dovuta improvvisare a creare personaggi di cartoni animati, oggetti kawaii, animaletti ecc ecc cose che non avevo mai fatto prima

Con il corso degli anni i clienti sono aumentati  con i negozi aperti qui su miss hobby spesso devo fare le notti bianche per accontentare tutti. E dal produrre senza impegno, solo quando ne sentivo la voglia sono arrivata a mettermi gli stuzzicadenti sulle palpebre. Non è sempre facile, cosi come non èfacile fare sempre quello che mi commissionano, nel senso che ci sono cose noiose che però devo fare per forza; o quando devo 100 pezzi tutti uguali dopo un po la cosa è pesante, ma necessaria

certo mi piacerebbe tornare a creare solo se mi frulla un'idea nel cervello.......ma questo ormai fa parte di un passato che difficilmente ritornerà

hai posto un bel quesito: creare freddamente, per vendere e guadagnare? oppure creare per passione, solo ciò che ci viene spontaneo? difficile dare una risposta così netta perchè c'è un altro risvolto, è un hobby costoso e un minimo di riscontro in vendite deve esserci per auto-finanziarsi. Altrimenti si accumula roba, frustrazione e sofferenza -oltre al danno economico- Credo che la risposta giusta sia trovare un buon compromesso tra ciò che piace a noi, e ciò che piace all'esterno ... Leggendoti ho ripensato al famoso marchio Perugina, ... sai come è iniziato il loro impero?
Un amministratore delegato era giunto nella capitale torinese per conquistare l'esigente palato dell'aristocrazia. Ma nessuna pasticceria e cioccolateria era disposta ad acquistare del cioccolato di Perugia poichè ne aveva di ottimo di casa. Ma l'amministratrore delegato non si perse d'animo, mandò la moglie vestita da gran signora in tutte le cioccolaterie della città a chiedere specificatamente del cioccolato di Perugia.
Alla risposta negativa dei proprietari era solita rispondere che "tutte le cioccolaterie di Torino ne erano fornite e si sarebbe servita altrove" ... Un paio di giorni dopo il consulente delegato propose alle stesse cioccolaterie il cioccolato di Perugia e gli ordini fioccarono ...
io non sono una esperta di marketing ma con un pò di astuzia e una buona dose di fortuna credo che sia possibile per tutte ritagliarsi un angolo con la propria clientela e delle belle soddisfazioni

Ottimo Aneddoto!

Ciao, dalla mia esperienza posso dire che bisogna mediare entrambe le cose, perché le cose che piacciono a te non sempre piacciono al cliente, da una parte devi finanziare la tua creativitá come dice Valeriacreazioni con quello che va di moda al momento e assecondare la valanga di persone che portati dal marketing pensano con lo stampino, ( e pensano di essere originali eheh) poi qualcuno comprerá quello che tu hai creato, ma passerá molto tempo prima che si accorgano della tuá originalitá..mooolto moolto tempo...:)

Le cose che creo devono piacere anche a me non riuscirei mai a creare qual'cosa solo perchè è di tendenza ,secondo me le mode sono effimere ,stancano presto, invece gli oggetti creati con vera passione ,originali e unici si distinguono sempre .Quindi io penso che non si dovrebbe mai imbrigliare la creatività ma lasciarla seguire il suo corso, alla fine  il risultato positivo sicuramente ci sarà.

Io sono d'accordo con mosquitonero...Dare spazio alla creatività sicuramente si'...e tutto deve nascere da quello...però bisogna un po' adattarsi anche alle richieste del momento se coi' vogliamo chiamarle,non abbandonando mai pero' la propria fantasia e creatività...Secondo me il nostro estro si puo' amalgamare a qualcosa di piu' commerciale ...l'uno non esclude l'altro...

Ho cominciato per caso....per istinto e per passione, poi sono arrivate le prime commesse dalle amiche e dai parenti...ho cavalcato per bisogno l'onda del trandy per poter coprire le spese e oggi, a distanza di cinque anni posso affermare con assoluta certezza che creo per me stessa....anche se come in tutte le cose della vita sono scesa a compromessi, sarei un ipoctita se dicessi che mi basta lavorare per soddisfare il mio IO creativo, non è vero....oggi ho due mondi paralleli che vivono in perfetta simbiosi, in uno accontendo (se ne ho voglia e mi piace) la moda e le richieste personali che permette allo speculare creativo di sopravvivere bene, anche se come dice mosquito, ci vuole molto tempo prima che qualcuno lo apprezzi e lo faccia suo. Per ora sto bene così e devo ammettere che nei giorni in cui la musa mi abbandona, ringrazio di avere le richieste personalizzate che non mi fanno perdere la voglia di dedicarmi al mio estro.....quindi in conclusione viva la dualità! (ᵔᴥᵔ)

Non è che non crei ciò che mi chiede il cliente, è naturale che se qualcuno ti chiede di creargli una determinata cosa tu cerchi di farlo come richiesto mettendoci la tua creatività, anche se devo  dire che fino ad oggi, ogni richiesta che ho avuto da clienti è stata sempre accompagnata dalla frase "poi vedi tu, sei tu l'artista..." mi danno delle indicazioni e poi io creo  secondo l'ispirazione che quell'oggetto mi dà.... ed è già una bella cosa.....

Certo è molto difficile creare qualcosa solo per venderla, io ogni volta che l'ho fatto posso dire con certezza di non essermi espressa al meglio! Quello che faccio mi viene dal cuore, dalla mente dallo stato d'animo e prende vita nelle mie mani! Lo so senz'altro il tutto non sarà certo molto commerciale! Ma questo come dice Sonia realizza la particolarità e l'unicità.

per creatività sempre!

la mia creatività nasce già da piccola, era un modo per esprimermi , come lo è tutt'ora, 

Io lo faccio prima di tutto per passione, creare mi  fa  stare bene con me stessa, mi ricordo che quando cominciai stavo passando un periodo difficile in famiglia e quello che ora è diventata la mia passione mi ha aiutata tantissimo a superare quel momento. 

Proprio un bel tema! Il problema sta proprio li, io creo cose che mi piacciono e purtroppo non sempre incontra il gusti degli altri. Molte volte guardando un po in giro cosa va venduto maggiormente dalle colleghe vedo cose che personalmente non comprerei mai ma va venduto alla grande.

é il vedere magari qualcun'altro che non ci mette il tuo impegno che non ama creare, che non lo fa perchè è ciò che ama fare, vendere e guadagnare moooooolto di più, di quanto guadagna una che crea con passione e amore per l'artigianato....e questa cosa molte volte mi ha fatto scoraggiare e dire non creo più ma poi ti passa per la testa un'idea e ricominci ma non sempre con la tua stessa passione.... ^_^