Il termine recupero ha una doppia accezione di significato.
Da un lato si riferisce al materiale di recupero, ossia tutti gli oggetti, i mobili o i cosiddetti "scarti" che possiamo reperire facilmente nelle nostre case, nei mercatini (a poco prezzo) o addirittura nelle discariche, e che possiamo utilizzare creativamente.
Gli altri due concetti, riuso e riciclo creativo, sono quelli che, a mio avviso, vengono più frequentemente confusi tra loro.
Il riuso, sempre secondo me, è la destinazione di oggetti comuni ad un utilizzo diverso ma pur sempre simile a quello originario, con o senza un intervento di abbellimento.
Per esempio, il fatto di utilizzare le confezioni di detersivo per contenere altri oggetti; la loro funzione rimane sempre quella di contenitori.
Se invece la stessa bottiglia dell'olio diventasse la base per una lampada, allora si potrebbe parlare di riciclo. Inoltre, nel caso della bottiglia e della scatola di latta, per la decorazione sono stati usati, riciclandoli, ritagli di jeans provenienti da indumenti smessi.
Credo infatti che il riciclo si debba riferire alle situazioni in cui un oggetto, o una parte di esso, entri (come dice la parola stessa) in un nuovo ciclo, cioè diventi parte di qualcos'altro come elemento pricipale o secondario.
Mi farebbe molto piacere conoscere la vostra opinione.
A presto!
Visita il mio blog: decoriciclo.blogspot.it
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