Vorrei condividere con voi alcune informazioni interessanti estratte da una conversazione avuta con un’amica specializzata in diritto aziendale.
Tutte sappiamo che ogni creativo si trova a dover affrontare ogni giorno il problema relativo alla protezione delle proprie creazioni, pertanto trovo significativo chiarire, per chi ancora non è informato, concetti come: PROPRIETA’ INTELLETTUALE, DIRITTO d’AUTORE, COPYRIGHT, BREVETTO, perché spesso trovo che ci sia molta confusione.
Google in questo comunque aiuta moltissimo! Basta aver il tempo di navigare! Qui cercherò di riassumere semplificando.
Con il termine proprietà intellettuale si intende quell’insieme di principi giuridici che mirano a tutelare i beni immateriali frutto dell’inventiva e dell’ingegno umano. Sulla base di questi principi, la legge attribuisce a creatori ed inventori l’esclusività per quanto riguarda lo sfruttamento delle loro creazioni/invenzioni e fornisce loro gli strumenti legali per tutelarsi da eventuali abusi da parte di soggetti non autorizzati.
La proprietà intellettuale ed i diritti ad essa connessi si suddividono in tre macro aree principali: i brevetti, i marchi ed il diritto d’autore.
Brevetto: protegge le invenzioni nuove ed originali riguardanti un prodotto od un procedimento atto ad essere applicata in campo industriale (durata 20 anni). Il brevetto si paga anche salato.
Copyright: garantisce all’ autore il diritto esclusivo sulla propria opera di riproduzione, di esecuzione, di diffusione, di distribuzione, di noleggio, di prestito, di elaborazione e trasformazione, tutela le opere creative da fenomeni di furto e di plagio che andrebbero a ledere l’autore sia dal punto di vista morale sia dal punto di vista economico.Il Copyright è a pagamento, ma con cifre ragionevolissime si possono proteggere loghi e marchi.
Diritto d’autore: (che è quello che più interessa a noi) riguarda la tutela delle opere dell’ingegno di carattere creativo, che appartengano alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro, al cinema. Inoltre, esso tutela i programmi per elaboratore. Il diritto d’autore consiste in una serie di diritti esclusivi di utilizzazione economica e di diritti morali a tutela della personalità dell'autore. A differenza delle altre privative industriali, il diritto di cui l’autore è titolare si origina quando nasce l’opera e non deve essere richiesto e concesso a seguito di una procedura amministrativa. L’autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l’opera e di utilizzarla economicamente in ogni forma e modo, nei limiti della legge. L’autore, anche dopo la cessione dei diritti di sfruttamento, può rivendicare la paternità dell’opera e può opporsi a qualsiasi deformazione, o modificazione che possa essere di pregiudizio del suo onore. I diritti di utilizzazione economica durano per tutta la vita dell’autore e fino a 70 anni dopo la sua morte. Trascorso tale periodo l’opera cade in pubblico dominio. Il Diritto d’autore è GRATUITO! E’ sufficiente registrare le proprie immagini/creazioni nei siti appositi. Ce ne sono diversi sul web, ad ex My Free Copyright! L’unica limitazione è che bisognerebbe registrare ogni singola immagine/pagina del blog etc.
Che dire? Sarebbe molto più facile pensare che nessuno copi la tua creazione, perché in realtà non c’è gusto, vi pare?!
Tuttavia accade, ogni giorno, ogni secondo e in qualche modo ci dobbiamo tutelare. Io mi vergognerei a farlo, perché creare è un po’ la nostra ragione di vita, ci costa impegno, fatica e ci mettiamo tutto di noi… ma il mondo è fatto anche di disonesti, quindi se la legge ci tutela, sfruttiamola!
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