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Le ragazze del Dreams Club parte 5

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Pubblicato da magica briciola

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Mezz’ora dopo erano davanti al negozio che aveva i sigilli.

- Finiremo nei guai. – sospirò Camilla rassegnata.

All’inizio le era sembrata anche una buona idea, ma adesso che erano lì non né era più tanto sicura.

- Sicuramente. – rispose secca Olivia con gli occhi fissi sull’altro lato della strada e un’espressione seria in volto.

- Non cominciare Cami. – intervenne Rosa mettendosi le mani nei fianchi e fronteggiandola – Questo è il nostro sogno!

- Certo! È sempre stato il mio più grande sogno indagare sulla morte del mio capo!

- No. – disse Olivia voltandosi con un sorriso – Ma quello di essere le nuove Chailie’s Angels si.

Senza aspettare oltre attraversò la strada.

- La preferivo ieri! – sbuffò la bionda seguendola con Rosa al fianco

- Non è vero.

Non c’era nessuno a guardia del negozio, così si diressero nel vicolo tra la merceria e una casa in mattoni ancora da terminare senza problemi.

In meno di un minuto erano dentro.

- Okay. Dividiamoci. – ordinò Olivia facendo vagare lo sguardo nel negozio che non pareva diverso dagli altri giorni.

- Io torno fuori a fare da palo. – annunciò Rosa in un bisbiglio – Non si sa mai e poi non saprei neanche cosa manca. –

- Perché bisbigli? Siamo sole. – chiese Camilla

- Mi sembra giusto. Non dovremmo essere qui! -

- Stiamo lontane dalle vetrine. – si limitò a dire la brunetta andando dietro il bancone.

- Vi avviso per sms se qualcosa non va. –

Le due annuirono e Camilla si fiondò nell’ufficio di fianco il magazzino.

Rosa tornò nel vicolo e riattraversò la strada per tenere d’occhio le vetrine.

Nessuno sembrava aver preso nulla.

La cassa non era stata toccata, i prodotti erano ancora al loro posto, anche se, non pensava che qualcuno avrebbe mai rischiato una condanna per omicidio per qualche gomitolo e un paio di ferri.

- Olivia! – si sentì chiamare

Si fiondò sulla porta con il cuore in gola - Hai trovato qualcosa? -

- Non manca nulla. Non hanno toccato neanche il portafogli di Giordano. I ladri del commissario fanno davvero pena! -

- La cassa è intatta e non penso che fossero interessati al nuovo colore del cotone egiziano. – era un po’ delusa, pensava che almeno l’amica avesse trovato qualcosa.

- Però ho trovato qualcosa che non dovrebbe esserci. -

Ed ecco che l’adrenalina iniziò a scorrerle nuovamente nelle vene, avevano qualcosa.- Davvero? –

- Guarda in bagno. –

La ragazza non se lo fece ripetere due volte.

Dentro il piccolo bagnetto dalle piastrelle verdi che conteneva a mala pena un lavabo e il WC c’era una coperta, due spazzolini, l’occorrente per fare la barba, un profumo da donna …

Profumo da donna?

Si voltò verso l’amica sbalordita.

C’era una sola ragione per cui c’era un profumo da donna in quel bagno, quel vigliacco aveva un’amante.

- Maledetto! - riuscì a dire

- Gianna non se lo merita. –

Improvvisamente il cellulare di Olivia emise un bip.

Messaggio.

 

Vecchia in arrivo, uscite. La tengo impegnata.

 

- Quanto odio quella donna! – sibilò – Andiamo via. –

E uscirono svelte.

Trovarono la povera Rosa che tentava di tenere a bada un’agguerrita signora Loddo che non voleva saperne di mollare l’osso.

- Le dico che … - aveva un tono esasperato ma cercava di mantenere la calma

- Non prendermi in giro ragazzina, i miei occhi sono ancora buoni! – le puntò contro un dito nodoso e tremante.

- A parte il daltonismo e la lieve miopia! – sussurrò Olivia all’orecchio di Camilla mentre si avvicinavano.

- Eccoci! – Camilla annunciò la loro presenza. – Pensavamo che non saresti venuta. -

- Che ci facevate voi li dentro? – chiese la vecchia in tono accusatorio.

- Niente. – rispose Olivia con un’espressione innocente – Eravamo al negozio all’angolo. -

L’altra strinse gli occhi sospettosa, ma la ragazza non si lasciò intimidire e così se ne andò borbottando che non potevano prenderla in giro.

- Grazie a Dio! – esalò Rosa appena la donna non fu più a portata d’orecchio. – Come diavolo fate a sopportarla? Vi dovrebbero fare un monumento alla memoria! -

- Io lo dico sempre! – rispose la bionda prendendo l’amica sotto braccio

- Dobbiamo andare a parlare con Gianna. – annunciò Olivia trascinando le due su per la via principale.

- Perché? – a Rosa non piaceva fare le condoglianze, non sapeva mai cosa dire e come comportarsi.

- Non è una rapina. Non manca nulla, ma in compenso Giordano aveva un’amante. –


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