C'è chi crea per passatempo, chi per pura curiosità, chi per passione, chi perché c'è nato e ha sempre fatto parte del suo essere.
Io penso di far parte dell'ultima opzione citata. Ho sempre pensato che ci sono nata, che mi scorre dentro, che fa parte del mio essere, dell'essere più profondo che ci compone, quello che nonostante le batoste, le cadute non ti fa arrendere, non ti fa lasciar andar tutto a rotoli.
Mi viene spontaneo creare, lavorare di fantasia, e senza che te ne accorgi eccoti li che magari viaggi con la fantasia definendo una nuova idea, e men che non si dica eccoti li che provi a realizzarla.
Ma sarei falsa se negassi che a volte per quel che mi riguarda cado, ci sono momenti, istanti in cui diciamo magari sei più vulnerabile e incominci a chiederti se fai bene o no a continuare con questa tua ostizione nel non arrenderti, nel non inscatolare tutto e metterlo in un angolo remoto della cantina, perchè ci metti l'anima, il cuore, te stessa in ciò che crei,e speri che almeno a qualcuno possano piacere, ma quando non vedi nessun riscontro ti butti giù inevitabilmente e inizi a vagare con quei pensieri non tanto positivi, diciamocela tutta certo se qualcuno fosse interessato alle tue creazione per acquistarle ti farebbe piacere, è naturale, ma io in realtà sarei stata felicissima anche solo nel vedere qualche messaggio con su scritto le impressioni delle mie creazioni. Fatto sta che ho la testa dura, si ci sono momenti di totale sconforto, ma insomma, cado, mi sbuccio le ginocchia, e mi rialzo, portando con me il mio creare, la mia fantasia, perchè? perché è indescrivibile a parole.
Cosa vi lega in particolare al creare? passione,semplice hobby, passatempo?
Per me è un qualcosa che mi univa molto a mio nonno, eh già, gli piaceva creare, l'ho visto da quando ero piccolina, mi mettevo a sedere nei gradini e lo guardavo mentre dal nulla creava cose stupende, non so ma è quel qualcosa che ti lega ancora di più a una persona, che te la fa sentire accanto ancora di più, forse perché non c'è più, forse perché la sua mancanza è enorme, ma la sento nostra questa cosa; quante volte mi chiedo cosa direbbe, quante volte quando creo vorrei fargli vedere ciò che faccio.
C'è una frase che dice: Nei momenti migliori e nei momenti peggiori. Be' in parte è così, il creare mi accompagna sempre, creo nei periodi in cui sto bene e anche in quelli dove va tutto a rotoli, in quei periodi il creare è come estraniarsi un po' da quel momento; è come se per un po' entri in un altro mondo, dimenticarsi per quei secondi, minuti, ore di ciò che pesa come un macigno e crei.
Ora è un periodo di quelli, è da un po' che sto lavorando a un progetto di scrapbooking, è un album per bimbo/a. Fin'ora tra tutti i progetti, idee che ho provato a realizzare, è quello che mi ha dato più filo da torcere, ma invece di mollare, di accantonarlo ci sto ancora lavorando, perchè so che quando avrò finito sarà una soddisfazione, perchè so che ne vale la pena, perchè ci credo, perchè ciò che più conta, l'essenziale è metterci il cuore.
Non ho un genere predefinito, cioè non creo solo un genere di cose con una tecnica e basta, mi piace spaziare, quando vedo qualcosa che mi attira io ci provo, dal decoupage, allo scrap, al country ecc..
Certo spesso parti con un idea e poi ti viene l'opposto, ma l'importante è provarci. E se non viene come lo si era immaginato ci si può provare e riprovare fino a quando ne saremo soddisfatte.
Il mio consiglio dunque è quello di non arrendersi. Se il crafing è ciò che ti far star bene, che ti piace, che hai dentro, non lo accantonare, non lo inscatolare, non lasciare che qualcosa o qualcuno decida per te!
Chiudi gli occhi, ascolta il tuo cuore: se la tua fantasia non smette di viaggiare e la mano di creare è quello l'unico segno che devi ascoltare.
Un saluto a tutti da Chicca.
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