Da qualche tempo mi sto dedicando al riciclo creativo dei tappi di sughero. Si tratta di un materiale che ho sempre apprezzato, perchè è naturale e per il suo aspetto rustico. Considerando inoltre che la pianta che lo produce impiega 10 anni per far crescere la corteccia (che è poi il sughero stesso) mi sembra davvero un peccato gettarlo, una volta stappata la bottiglia di vino, senza riusarlo in qualche modo.
Per lavorarlo bastano pochi semplici attrezzi, come un taglierino o un coltello a lama liscia, le forbici e gli appositi accessori se si desidera realizzare dei bijoux.
La più semplice e veloce è quella che prevede di ricavare da un tappo dei bottoni; non bisogna fare altro che tagliare delle fettine rotonde e forarle con l'attrezzo che serve per fare i buchi nelle cinture, o altro strumento idoneo. A seconda dello spessore, da un solo tappo se ne possono realizzare 6 o 7.
Sempre da rondelle o da fette longiudinali, con l'aggiunta degli appositi accessori, si possono ottenere semplici e rustici orecchini, che con le loro forme lineari evidenziano le naturali venature del sughero.
Ancora rondelle, questa volta forate al centro e abbinate ad una lavorazione di cotone realizzata all'uncinetto e ad un cordino nero con due nodi scorrevoli che rendono i braccialetti regolabili e quindi adatti a tutte le misure di polsi.
Gli ultimi due progetti prevedono l'impiego di tappi da spumante, con la caratteristica forma a funghetto.
Nella foto sopra, il tappo è la base di un segnaposto. Vi è inserito un pezzo di fil di ferro che costituisce il gambo di un fiore lavorato all'uncinetto con lo spago. La corolla del fiore è ulteriormente decorata con una rondella di sughero applicata con la colla a caldo. Anche la foglia è ritagliata in una fetta di sughero e può essere usata per scrivervi sopra il nome del commensale; può essere poi sostituita perchè è fissata al gambo con una mollettina di legno.
Infine, un comodo portachiavi realizzato avvolgendo e incollando, sulla parte più stretta del tappo, dello spago piuttosto spesso al quale è poi aggiunto l'apposito anellino.
Può essere un modo per conservare il ricordo di un brindisi particolare, magari scrivendoci sopra una data, un nome o una ricorrenza.
Inoltre è un'idea utile per le vacanze al lago o al mare, per non perdere le chiavi.... date le naturali proprietà di galleggiamento del sughero.
Visita il mio blog: decoriciclo.blogspot.it
Per lavorarlo bastano pochi semplici attrezzi, come un taglierino o un coltello a lama liscia, le forbici e gli appositi accessori se si desidera realizzare dei bijoux.
Ecco dunque 5 idee, ideali per riciclare un solo tappo per ognuna.
Gli ultimi due progetti prevedono l'impiego di tappi da spumante, con la caratteristica forma a funghetto.
Nella foto sopra, il tappo è la base di un segnaposto. Vi è inserito un pezzo di fil di ferro che costituisce il gambo di un fiore lavorato all'uncinetto con lo spago. La corolla del fiore è ulteriormente decorata con una rondella di sughero applicata con la colla a caldo. Anche la foglia è ritagliata in una fetta di sughero e può essere usata per scrivervi sopra il nome del commensale; può essere poi sostituita perchè è fissata al gambo con una mollettina di legno.
Può essere un modo per conservare il ricordo di un brindisi particolare, magari scrivendoci sopra una data, un nome o una ricorrenza.
Inoltre è un'idea utile per le vacanze al lago o al mare, per non perdere le chiavi.... date le naturali proprietà di galleggiamento del sughero.
A presto! =)
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