Il 31 ottobre, notte di magia, l'aldilà si fonde col mondo dei vivi e gli spiriti possono vagare indisturbati sulla terra.
La parola "Halloween" ha origine dalla frase "All Hallows Eve" che tradotto in italiano sarebbe "la notte di Ogni Santi". Tale ricorrenza cristiana festeggiata ogni 1° novembre dell'anno coincide con una tradizione irlandese molto antica, quindi contrariamente a quanto si possa immaginare, le origini di Halloween non sono in America, bensì in Europa e più precisamente nell'Irlanda dei Celti.
La terribile carestia del 1845 costrinse più di 700.000 irlandesi ad immigrare nel nuovo mondo insieme alle loro antiche tradizioni. Da quel periodo la leggenda di Jack o'Lantern, in cui si narra un curioso l'incontro fra l'uomo e il diavolo, è rimasta ancorata nella cultura americana tanto da diventare una delle feste più famose del paese.
Usanza tipica della notte di Halloween è quella di mettere delle lanterne fuori dalla porta, affinché possano tenere lontani dalle case gli spiriti dei defunti. In principio, per realizzare le lanterne, venivano usate le rape, ma purtroppo in America erano quasi introvabili, così che vennero sostituite egregiamente dalla zucca. Oggi Il simbolo più famoso di Halloween è la zucca intagliata con la faccia di Jack e un lumino all’interno.
Per realizzare questa pellicola con la vecchia tecnica della "stop-motion" sono stati costruiti, con lo stile dark tipicamente gotico di Burton, dei modellini mettendoli in posa manualmente, e catturando un'immagine alla volta per ottenere un unico movimento senza interruzioni.
La creazione di un personaggio è molto laboriosa. Per prima cosa si modella uno scheletro, che è la componente essenziale, infatti consente flessibilità nei movimenti e stabilità del pupazzo. I materiali impiegati sono: alluminio e acciaio, fil di ferro e plastica. Per rendere i movimenti articolati vengono realizzate più armature che abbiano diverse attitudini, per Jack ne sono state fatte ben 8!
Per disporre di più esemplari di un medesimo pupazzetto ci si serve di uno stampo in cui si colloca lo scheletro poi si inietta una soluzione di lattice in modo da riempire la forma, una volta che il materiale si è seccato si limano i difetti e si prepara per la pittura. Per ottenere innumerevoli espressioni facciali, i tecnici, hanno creato per ogni pupazzetto più teste intercambiabili: Sally ne ha avute 10, ognuna consentiva undici espressioni del viso, mentre per Jack sono state plasmate quattrocento teste!
I vestiti dei pupazzi sono di vero tessuto; i capelli vengono ottenuti con una soluzione di schiuma di lattice appesantita con del piombo che consente movimenti precisi. La barba morbida di Babbo Natale è un'armatura di fil di ferro rivestita di lattice con copertura di vera pelliccia.
( fonte: http://www.movieplayer.it/film/articoli/il-backstage-di-nightmare-before-christmas_271/ )
Con una tecnica ben più semplice, quella della lana infeltrita con l'ago, anche io ho provato a realizzare i protagonisti di "The Nightmare Before Christmas": Jack e Sally.
( fonte foto copertina: http://www.flickr.com/photos/ixos/4237227497 )
( fonte foto con le zucche: https://www.facebook.com/HalloweenFor )
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